Domani ASD Ruzzola del Formaggio Pontelandolfo vs “I ciclopi della ruzzola” di Alatri – gara di preparazione ai campionati federali.
Nell’anno 980 d.C. Landolfo, principe longobardo del Ducato di Benevento, concede all’abate Giovanni dei Benedettini Cassinesi il permesso di edificare un Castello, a Nord del Ponte di S. Anastasia, e più precisamente, a 500 mt. sull’Appennino Campano, nel sito in cui, alla distanza di circa 25 km. dal capoluogo e circa 80 km. da Napoli, s’incrociano e additano l’importanza strategica le vie di comunicazione provenienti dagli Abruzzi e dal Molise, dalla Capitanata, dal Beneventano e dalla Terra di Lavoro. E’ all’interno delle mura del Castello che vengono elevate le prime abitazioni del paese, che sarà chiamato – narra lo storico Giovanni Pontano – Pontelandolfo in onore del principe Landolfo. Al seguito dei Benedettini Cassinesi giunge nelle terre selvose del paese in edificazione una folta colonia di contadini ciociari. Questi, insieme all’accentuazione fonica della loro parlata, di cui, tuttora, si connota il dialetto pontelandolfese, vi introducono l’usanza di calzare le ciocie o peroni e la pratica del gioco della ruzzola del formaggio tutt’oggi esercitata. L’antico gioco del lancio di una forma di formaggio lungo le strade del paese, dunque, inteso come espressione di divertimento, di piacere, di passatempo ma soprattutto come forma di esercizio per lo sviluppo generale dell’uomo, è giunto a Pontelandolfo, dalle origini fino ad oggi immutato nel tempo. La Ruzzola del Formaggio rappresenta, pertanto, insieme alle bellezze ambientali, storico-artistiche ed archeologiche, una parte significativa del prezioso patrimonio popolare, che ha contraddistinto ed accompagnato la storia, la cultura, gli usi e i costumi della comunità. Oggi il coinvolgimento di molteplici componenti locali ha suscitato un interesse sempre più di massa per il lancio del formaggio, ma soprattutto un rinnovato approccio dei giovani nel segno di un bagaglio culturale tradizionale, ricco di esperienze e di conoscenze trasmesse di generazione in generazione, sempre vivo. Il rinnovato interesse, determinato anche grazie all’attività promozionale proposta dall’A.S.D. Ruzzola del Formaggio in maniera incisiva negli ultimi tempi, ha consentito l’apertura di nuove frontiere, oltre i confini territoriali, capaci di proiettare Pontelandolfo nell’elite del panorama nazionale degli sport tradizionali, con una evidente opportunità di crescita socio-economica del paese. Nel 2009 con una delibera di Giunta Comunale il gioco viene definitivamente immortalato, “ritenuto – recita la motivazione dell’atto di istituzionalizzazione – fondamentale disciplinare lo sviluppo, la promozione e la tutela del tradizionale gioco della Ruzzola del Formaggio nonché lo svolgimento delle attività connesse”. Nella giornata di domani è programmata una gara amichevole di preparazione ai campionato federali tra l’ASD “Ruzzola del Formaggio Pontelandolfo” e l’Associazione sportiva “I ciclopi della ruzzola” di Alatri in provincia di Frosinone.
Gabriele Palladino