Lancio del Formaggio – 8° edizione della Coppa Italia
Dopo la prova poco esaltante al Meeting delle Provincie Trofeo Padre Pio appena conclusosi, la dirigenza dell’ASD Ruzzola del Formaggio auspica un pronto riscatto dei suoi atleti i prossimi 20 e 21 ottobre in terra marchigiana, sulle strade di Sant’Elpidio a Mare, in occasione dell’ottava edizione della Coppa Italia gara individuale. E dire che le qualifiche alla fase finale del Trofeo lasciavano presagire un buon risultato anche in termini di podio. Il lanciatore Guerrera Rocco, infatti, in gran rispolvero, si era conquistato il diritto a giocarsi la finalissima nella categoria principe della venti chilogrammi classificandosi addirittura al primo posto dimostrando tutto il suo valore, forza, tecnica e abilità. Poi per un disguido tecnico il forte atleta dell’ASD Ruzzola del Formaggio non si è presentato sulla griglia di partenza dei finalisti. Peccato perché in giornata di grazia Rocco Guerrera aveva tutte le carte in regola per ambire alla conquista di quel trofeo che manca nella bacheca dell’Associazione Sportiva sannita. Ma questa è ormai acqua passata, c’è subito bisogno di guardare avanti, raccogliere forze fisiche e mentali per affrontare al massimo la trasferta di Sant’Elpidio a Mare. L’evento che si svolgerà in località Bivio Cascinare della cittadina marchigiana, è stato organizzato dall’Associazione Sport Tradizionali Santa Croce con il patrocinio della FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali), il Comune di Sant’Elpidio a Mare e la Regione Marche. L’evento rappresenta una ghiotta occasione per gli accompagnatori al seguito dell’ASD Ruzzola del Formaggio, di visitare la bella cittadina marchigiana in provincia di Fermo, ricca di storia, di bellezze e di antiche, affascinanti tradizioni. Particolare quella della “Contesa del Secchio”, curiosa e avvincente. Pare che nel tardo medioevo le contrade di San Giovanni, Sant’Elpidio, San Martino e Santa Maria, erano in quotidiana contesa per chi avesse diritto di acquare per prima al pozzo comunale. Fu allora che il Consiglio dei Priori decise di indire una gara fra le quattro contrade in eterna contesa. Una gara bizzarra possiamo dire. In pratica le squadre messe in campo dalle contrade, “armate” con una palla di cuoio e stoppa colorata, dovevano centrare il pozzo oggetto della contesa. La squadra che avrebbe centrato il pozzo con più palle, si sarebbe aggiudicato il diritto per un anno di attingere l’acqua per prima. Annualmente, ogni seconda domenica di agosto oltre ottocento figuranti in costume d’epoca affollano le strade della cittadina in un accattivante corteggiamento, nel mentre i giovani delle contendenti contrade si affrontano nel tradizionale gioco per la conquista del “secchio” di raffinata foggia. Parimenti antica costumanza è anche il gioco del lancio del formaggio che il 20 e 21 ottobre pp.vv. diventa Coppa Italia: l’ASD Ruzzola del Formaggio Pontelandolfo in assetto di riscatto, mira alla conquista del trofeo. In bocca al lupo ragazzi!
Gabriele Palladino