Lancio del Formaggio – 6° Trofeo “Padre Pio”
Conferenza stampa di presentazione domani del Meeting delle Province 6° trofeo “Padre Pio” Lancio del Formaggio 2019, gara nazionale individuale. Primo atto sabato in località Ponte Sorgenza per le qualificazioni alla fase finale delle categorie kg 1 – kg 3 – kg 6 – kg 9 – kg 20-22. Finali che si terranno domenica nel centro urbano lungo viale Europa. La gare avranno inizio in entrambi i giorni intorno alle 8,30. Conferenza stampa di presentazione del torneo, dicevamo, organizzata dall’ASD Ruzzola del Formaggio Pontelandolfo in collaborazione con l’Amministrazione, nel pomeriggio di domani presso la Sala Papa Giovanni Paolo II. Sono previsti gli interventi autorevoli del delegato provinciale CONI Mario Collarile, della pluridecorata spadista beneventana, atleta azzurra del corpo militare dell’Esercito Italiano, Francesca Boscarelli. Il Sindaco Gianfranco Rinaldi farà gli onori di casa, presenta Pasquale Orlando referente di Sannio Social Factory. Saranno inoltre presenti Antonio Lese presidente dell’ASD Ruzzola del Formaggio Pontelandolfo e il delegato federale FIGEST (Federazione Italiana Sport Tradizionali). Ma perché il meeting è dedicato a Padre Pio, il Santo segnato dalla santità, il Santo delle stimmate? E’ la domanda che si pongono in tanti. Innanzitutto per la suo essere Sannita per i natali pietrelcinesi, ma ancor più per i suoi appuntamenti in terra pontelandolfese, ogni anno, quando ancora bambino seguiva il padre commerciante di animali in occasione delle fiere, in particolare quella di San Donato, in quel tempo tra le più grandi e importanti della regione Campania. Ma è un evento in particolare a sancie questo legame forte tra Pontelandolfo e Padre Pio. Intorno agli anni cinquanta la vecchia filanda dei fratelli Giuseppe e Cesare Rubbo, rimasta inattiva durante il conflitto mondiale, cedeva il posto alla tessitura caratteristica delle sorelle Elda e Gioconda Rubbo, che nel 1960 avevano in funzione ventisette telai, di cui venti del tipo Jacquard, giunti miracolosamente dal Cles, nel Trentino, a Pontelandolfo nel 1955, per intercessione di Padre Pio. Grazie all’intervento del frate, il laboratorio-scuola di Elda e Gioconda divenne in breve un pullulare di forze giovani, circa 50 tra apprendiste e operaie, un numero notevole di lavoranti in quel tempo rapportato alla modesta densità demografica del paese. La produzione di arazzi, pannelli, tappeti, copriletti, tendaggi, tovagliati, gonne, sciarpe, scialli, borse, si intensificava sempre di più e la vendita di quei prodotti si allargò in tutto il mondo, grazie anche alla promozione dell’Ente Provinciale del Turismo di Benevento nell’ambito della partecipazione ad importanti rassegne internazionali nel campo dell’artigianato. Fu un vero miracolo. L’ASD Ruzzola del Formaggio vuole ricordare il Santo che a Pontelandolfo ha fatto sentire la sua presenza fisica e spirituale per il bene della comunità.
Gabriele Palladino