Jerez: Rossi mata gli spagnoli, battuti Lorenzo e Marquez
Gara da dominatore per Valentino, Lorenzo (2°) e Marquez (3°) si arrendono
Grande gara di Valentino Rossi a Jerez con una fuga che parte dal primo giro e si conclude con la prima vittoria in stagione. Lorenzo (+ 2″386) mette in atto un tentativo di rimonta nella seconda parte di gara ma alla fine chiude secondo. Terzo Marquez a sette secondi. Andrea Dovizioso ancora fuori per un problema alla moto, Iannone arriva settimo. Nella classifica di MotoGP Rossi (58) accorcia su Lorenzo (65) e Marquez (82).
Un campione eterno, capace a 37 anni di vincere ancora in MotoGP e battere i fortissimi spagnoli nel circuito di casa. Rossi sempre più nella storia, ora è a soli dieci successi dal record di Giacomo Agostini. Venerdì di prove dominato, qualifiche vinte per la prima volta in stagione e gara perfetta. Rossi si riscatta dalla caduta di Austin con un weekend da sogno che gli regala la nona vittoria a Jerez. La partenza è a bomba, il Dottore vuole tenere dietro Lorenzo che nei primi giri va sempre come un pazzo. Obiettivo centrato perché Jorge fa capolino una sola volta al secondo giro, ma viene subito rispedito dietro. Rossi dimostra ancora di sapersi trasformare la domenica, se nelle prove libere i due piloti Yamaha avevano girato con lo stesso passo, in gara la questione è diversa. Il distacco aumenta giro dopo giro e Lorenzo rimane a duellare con la Honda di Marquez.
A metà Gran Premio, come previsto, il fattore gomme colpisce i piloti in pista. Lo spagnolo della Honda molla la presa, mentre Lorenzo inizia a mangiare un po’ di strada a Valentino. Sono cinque giri in cui i giochi sembrano riaprirsi, il maiorchino riesce ad arrivare fino a due secondi dalla testa, ma alla fine deve cedere al ritmo fenomenale dell’italiano. Quarto Pedrosa che riesce a tenere dietro le due Suzuki di Espargaro e Vinales. Le Ducati confermano le difficoltà riscontrate per tutto il weekend, il calvario finisce con Dovizioso che si ferma per strada e Iannone che porta a casa nove punti.
Da:http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/motogp/
MotoGP a Jerez, Rossi: “Che goduria vincere qua!”
Il pesarese: “Oggi avevo il passo migliore”. Lorenzo: “Tutta colpa delle gomme”
Festa grande in MotoGP per Valentino Rossi che vince per la nona volta a Jerez, era da tanto che il pesarese non dominava così in pista: “Oggi dà veramente gusto. Grande partenza, sono riuscito subito ad essere veloce. Sentivo che Jorge era attaccato con i denti, mi ha passato ma ho incrociato subito. Ho visto che prendevo un po’ e allora mi sono detto: quasi quasi… Anche perché arrivare noi tre all’ultima curva è pericoloso”.
“Oggi avevo più passo io – continua Rossi – a dieci giri dalla fine ho rallentato perché la gomma sgommava in rettilineo e mi sono impaurito. Se è importante vincere qua a casa loro? Importantissimo. Ho proprio goduto ad essere lì in mezzo nel podio, ma un po’ più in alto”.
Faccia scura per Jorge Lorenzo, arrabbiato per il comportamento dei pneumatici Michelin: “All’inizio non sono riuscito ad andare in testa e a fare il mio ritmo. Rossi era molto forte e non riuscivo a superarlo. Nella seconda parte di gara la gomma faceva spin in rettilineo e potevo dare solo l’80% di gas. Peccato, perché senza quel problema lì avrei potuto prendere Valentino e vincere la gara con distacco. Non mi era mai successo, quando queste cose accadono è meglio finire la gara e prendere punti importanti”.
Sorride invece Marquez che qui a Jerez ha portato a casa il massimo: “Oggi ci ho provato, ma Valentino è stato strapitoso e anche Lorenzo andava più forte. Ho provato a stare dietro a Jorge, ma ho visto che non si poteva, ho anche rischiato di cadere tre volte. Siamo primi in classifica e devo gestire il vantaggio fino a che non faremo uno step con la moto. Per me finire terzo a due decimi o a otto secondi non cambia perché i punti sono gli stessi”.
Terza gara consecutiva senza arrivare al traguardo per Andrea Dovizioso, ancora non per colpa sua: “Abbiamo avuto problemi alla pompa dell’acqua che perdeva sulla ruota dietro, mi sono dovuto fermare. Vogliamo guardare i lati positivi perché è l’unico modo, la fiducia con la moto è buona anche se oggi non eravamo veloci”.
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