Regione e Comune insieme per il primo campo da rugby del Molise
Nel Patto per il Sud ci sono 10 milioni per l’impiantistica sportiva
Stefania Potente — 1 novembre 2016
Nel Patto per il Sud ci sono 10 milioni di euro da destinare all’impiantistica sportiva. Un’opportunità che il Molise vuole cogliere al volo realizzando con una parte di quei finanziamenti il primo campo da rugby di tutta la regione, in grado di accogliere i 600 atleti delle società molisane. Numeri importanti per quello che viene definito uno sport minore.Le prove generali dell’operazione si sono svolte l’altro ieri nella sede del Coni regionale di Campobasso, che ha ospitato un incontro per «verificare la volontà di realizzare il primo campo da rugby del Molise».
Al tavolo il presidente del Coni Guido Cavaliere, il vice presidente della Federazione Italiana rugby Totò Perugini, il dirigente nazionale Antonio Luisi e il delegato regionale Carmine di Iorio. Presenti, inoltre, il consigliere regionale delegato allo Sport Carmelo Parpiglia e i consiglieri comunali Francesco De Bernardo, promotore dell’incontro, e Giovanna Viola, presidente della Commissione Sport di Palazzo San Giorgio. Presenti i rappresentanti delle società di rugby molisane.
A Campobasso l’amministrazione ha intenzione di puntare e di realizzare il campo da rugby «per dare una risposta a tutti gli atleti che frequentano tale disciplina e che, ad oggi, non hanno un luogo a loro dedicato per la pratica sportiva», sottolinea il capogruppo del Molise di Tutti De Bernardo.
«L’obiettivo dei consiglieri comunali, incaricati dal sindaco Antonio Battista in questa fase ‘esplorativa’ – spiega ancora De Bernardo – è quello di consegnare alla struttura Lavori pubblici una proposta da inserire nel programma dell’amministrazione per aderire all’imminente bando regionale per l’assegnazione dei fondi per l’impiantistica sportiva».