Remigio Del Grosso
Colle Sannita, 20 maggio 1813 – Napoli, 29 febbraio 1876
Sacerdote, studiò prima a Foggia nel collegio dei padri delle Scuole Pie e poi presso il seminario dei gesuiti a Benevento. Nel 1838 divenne insegnante al seminario di Larino.
Dal 1840 lavorò presso l’Osservatorio di Capodimonte come aiutante di Annibale De Gasparis e dal 1843 al 1845 andò all’osservatorio Ximeniano di Firenze per lavorare con padre Inghirami. Tornato Napoli insegnò a San Marzano sul Sarno in una scuola privata di cui fu anche direttore e alla Scuola dei Piloti.
Nel 1860 fu nominato professore all’Università di Napoli, prima di meccanica applicata, poi nel 1863 anche di meccanica celeste. Scrisse 15 trattati di matematica e astronomia e alcuni carmi su nebulose e sulla cometa di Donati.
Frontespizio del libro intitolato “Poesie di Remigio del Grosso”, pubblicato da Luigi Settembrini nel 1877.