Leggendo leggendo inciampiamo sempre in qualcosa che ci appartiene: il pettegolezzo, ad esempio. Anch’esso una forma di evoluzione, di trasmissione di notizie, quindi di sviluppo. Il pettegolezzo stimola l’immaginazione, gonfia le aspettative, solletica le pulsioni. Non tutti lo sanno usare a dovere, si devono misurare le cesure, modulare i toni, con sapienza stringere gli occhi e storcere un po’ la bocca attraverso una lieve “stortura” a destra. Ci vuole ambizione scenica e tecnica :
“L’importante, quando si spettegola, è mantenere l’impianto formale. Il divulgatore deve richiedere la massima segretezza, e gli astanti accordargliela; dopo, è chiaro che faranno galoppare la notizia ovunque ci riescano.”. (Poi…giungo).
Maria Pia Selvaggio