Mi sono sempre chiesto perché l’unità territoriale d’Italia non abbia coinciso con l’unità del popolo. Negli anni trenta i Savoia ci insegnavano la “loro” Storia, riveduta e corretta, aiutati dal Fascismo , e noi ritenevamo Garibaldi un Eroe, chiamato dai siciliani per liberarli da un terribile oppressore, il loro re: Francesco II. Finita la guerra, scoprimmo che Francesco II era un giovanissimo re, timorato di Dio, figlio di Maria Cristina di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I. Vittorio Emanuele II era, quindi, il cugino del giovane Francesco II. Il re di Sardegna non poteva dichiarar guerra a suo cugino e così, con i soldi dell’Inghilterra, armò un bandito “di primo grado”, da lui condannato a morte, di nome Giuseppe Garibaldi assieme ad un altro sporco bandito che di chiamava Giuseppe Mazzini, fuggito a Londra… protetto dall’Inghilterra! Un intreccio di interessi che mischiavano le solfatare siciliane e le casse colme d’oro delle banche de povero re Francesco…La curiosità sulla storia del MIO Paese aumentava, e ciò che man mano venni a scoprire..
Antonio Baudino