Tre mesi consegnati nelle nostre case.
Unici autorizzati alla libera uscita i cani, purché accompagnati da un padrone. Mai visto in giro tanti cani e tanti padroni. I nuovi padroni devono aver preso accordi con il canile municipale. Abbiamo trascorso anche il periodo di carnevale chiusi in casa, e oggi è il primo giorno di libertà condizionata dopo mesi di arresti domiciliari. Non è più carnevale… ma siamo tutti in maschera.
Gli scienziati consigliano i politici, e i politici si regolano di conseguenza. Tutti e due dimenticano le concause di questa epidemia, e danno la colpa al virus! Tramp, il più furbo di tutti, dà la colpa ai Cinesi. Il popolo bue si limita ad ascoltare e obbedire (combattere è fuori moda) al giovane e inesperto governo. Arrivano ordini perentori: “Attenzione ai contagi, dovete mantenere le distanze (da un metro a due, scegliete voi) sui treni e sui pullman i posti sono limitati, sulle automobili oltre al guidatore può salire un solo passeggero, dietro… e così tutti i mezzi, vaporetti tram, treni, bus, metropolitane, automobili, aerei viaggiano a metà o un terzo della loro capienza. E così per soddisfare la domanda occorre triplicare i mezzi di trasporto, moltiplicando l’inquinamento! Quando tutti potranno uscir di casa sarà un disastro. Quando le industrie funzioneranno a pieno ritmo si aggiungeranno le migliaia di scarichi industriali non a norma, che nessuno ha mai sanzionato, per completare un disastro annunciato. Tutto come prima, peggio di prima. Il prezzo del petrolio è crollato. I pozzi petroliferi sono bloccati, le petroliere colme di greggio ancorate nei porti, e America, Russia, Inghilterra, Olanda, Emirati Arabi non vedono l’ora… che arrivi la ripresa e il consumo dell’oro nero che gli ha resi potenti. L’inquinamento tornerà più forte di prima. Ma nessuno si preoccupa, chi dovrebbe controllare non vede, gli scarichi industriali sono ben mimetizzati. Scaricano i loro mefitici residuati nei canali, nei torrenti, nei fiumi, nei laghi, direttamente in mare, e continuano a inquinare le falde, sempre più profonde. Lo scioglimento dei ghiacci farà il resto…
Antonio Baudino