MOVIMENTO … PARTO…

MOVIMENTO – singolare maschile: indica l’azione del muoversi…oppure una semplice “mossa”.
I Movimenti Politici si caratterizzano, alla nascita, da frenetici movimenti e sussulti dovuti alle doglie del parto. PARTO singolare maschile: indica l’atto del nascere… oppure, semplicemente, me ne vado.
Infatti in Italia   i partiti stanno scomparendo per lasciar posto a Unioni, Leghe, Alleanze, Federazioni, Forze, Centri… e Movimenti. Riunirsi in Partiti è pericoloso perché sono previsti dall’articolo 49 della Costituzione. Se sei un Partito dai troppo nell’occhio quando colludi con mafia, ndrangheta, camorra, sacra corona unita, cooperative fasulle, centri d’accoglienza… Ieri un grande imprenditore (in occasione delle prossime elezioni?) ha lanciato un nuovo movimento: il “Movimento Animalista”. Ne sentivamo il bisogno in quanto l’uomo è il peggiore degli animali! Anche il Padreterno comincia ad avere dubbi sulla sua creatura prediletta! Strana coincidenza: ieri, oberato dai debiti, ha chiuso il circo “Braum”, il più grande, famoso e antico del mondo. Hanno vinto gli animalisti (l’anima non c’entra nulla) e senza gli animali il circo muore. Ieri in prima pagina su “La Stampa” appariva la foto straziante di due bambini. Stretti, stretti, abbracciati l’un l’altro, il visetto  terrorizzato colto dall’obiettivo di un giornalista di turno. La didascalia informava che in Nepal, a Kathmandu, famiglie disperate che versano in assoluta  miseria, abbandonano o vendono i loro figlioletti ai trafficanti di carne umana. Una fine spaventosa. Sarebbe stato meglio fondare il “Movimento di Salvataggio dei Bambini”, ne muore uno ogni 5 secondi”. Il bambino (per chi non lo sa) è il cuccioli dell’animale uomo, l’animale più pericoloso dell’universo a causa del suo trasformismo (Capo di Stato, Banchiere, Speculatore finanziario, Fabbricante d’Armi, Capo Religioso, Politico presuntuoso e imbecille… Nel 1990 ero proprio in Nepal, a Kathmandu, una città bagnata da un affluente del sacro Gange. Qui si può assistere alla cerimonia funebre della cremazione dei morti. Il cadavere viene posto sulla sommità di una catasta di legna. Un parente del defunto sorveglia il fuoco e, con una lunga pertica provvede a dividere le membra del caro defunto per assicurarne la perfetta combustione: un enorme barbecue. A fianco a me c’era un piccolo “stupa”, dentro due “santoni”, capelli lunghi, seminudi, in meditazione. Mentre con la telecamera li riprendevo uno dei due, con un sorriso accattivante, mi rivolge la parola: “Vuoi droga? Qui costa poco…” Con altrettanto sorriso lo ringraziai dicendogli che preferivo il “barbera”. Era il periodo in cui il Nepal era invaso da torme d’italiani. Era il “Movimento” dei “figli dei fiori” i cui adepti, tra l’irrisione dei locali, fingevano di essere interessati alle tecniche di meditazione di questi popoli orientali… mentre erano attirati dal bassissimo costo della droga…