L’indifferenza dell’Inghilterra contro gli Stati italiani

da -giorni-nostriL’indifferenza dell’Inghilterra contro gli Stati italiani inizia nel XVI secolo. Il re Enrico VIII, a causa della sua esuberanza sessuale, si scontra con Papa Clemente VII, e nel 1534 l’Inghilterra provoca lo Scisma anglicano.
Il Parlamento promulga l’Act of supremacy e stabilisce che il re è l’unico Capo Supremo della Chiesa d’Inghilterra. Nel 1830 il Regno delle Due Sicilie non rinnova l’esclusiva dello sfruttamento delle solfatare siciliane all’Inghilterra. L’ira funesta degli inglesi si manifesta ben presto contro il giovanissimo re Francesco II.
L’azione denigratice della stampa inglese si accanisce contro il giovane sovrano, vengono inviati emissari per compromettere e denigrare il re e corrompere militari e funzionari, promettendo loro lauti compensi. L’azione si conclude con l’oro inglese che finanzia l’impresa garibaldina. Nel 1860 la Sicilia possedeva le uniche solfatare conosciute al mondo di allora, e lo zolfo era materia prima indispensabile per gli altiforni inglesi, per ottenere la polvere da sparo, l’acido solforico, la soda…

Al termine dell’ultima Guerra Mondiale, nel 1945, l’Inghilterra aveva il predominio nello sfruttamento dei pozzi petroliferi mondiali, ed Enrico Mattei, con  le sue idee contrastanti, provocò l’immediata reazione inglese… La storia dell’Unione Europea è nota a tutti.
L’inghilterra non partecipa sin dagli inizi (1951) alla sua costituzione. Nel 1973 decide di entrare e nel 1990, con l’entrata in vigore del Trattato di Schengen si riserva il diritto di opt-out, ossia di approvare e aderire o meno ai Trattati dell’Unione! Successivamente, con altri otto Paesi, rifiuta l’Euro. Parlare di “Unione” e di moneta unica è pura utopia, e la disuguaglianza nelle monete provoca dissesti finanziari nei Paesi deboli… come l’Italia. ( Da Garibaldi ai Giorni Nostri) Ibs libri…