La RAI TV non accetta precisazioni e allora replico qui alla trasmissione Tv di oggi, alle 12,45 “le storie” di Corrado Augias.
Gentile dottor Augias, la seguiamo sempre con interesse nelle trasmissioni di mezzodì. Oggi, purtroppo, accennando ai dittatori che ancora oggi “allietano” l’esistenza umana, ha affermato che anche noi italiani abbiamo sulla coscienza regimi forti, perché abbiamo permesso la nascita del “fascismo”. Questo Suo breve commento mi ha messo in contrasto con i nipoti, ai quali avevo raccontato la Storia Patria in base ad altra documentazione certa, in quanto la “Storia” insegnatami a scuola non mi ha mai convinto… La Rai TV non accetta repliche o precisazioni e allora scrivo su fb.
… negli anni ’20, molti Paesi europei salutarono con grande ammirazione la presa del potere, in Italia, di Benito Mussolini. Chi lo salutò come il più grande legislatore vivente fu Winston Churchill che così si espresse alla Queens Hall di Londra:
“Il genio romano, impersonato da Mussolini, il più grande legislatore vivente, ha mostrato a molte nazioni come si può resistere all’incalzare del socialismo e ha indicato la strada che una nazione può seguire quando sia coraggiosamente condotta. Col regime fascista, Mussolini ha stabilito un centro di orientamento dal quale i Paesi che sono impegnati nella lotta corpo a corpo col socialismo non devono esitare essere guidati…”
– Incredibile! (ribatterono i miei nipoti) ? Nel 1848 Clinton Roosevelt e Horace Greely, membri della Loggia Columbia di New York, finanziarono la pubblicazione del Manifesto Comunista di Karl Marx. In seguito, con la collaborazione di Giuseppe Mazzini, Marx fu incaricato di organizzare la Prima Internazionale Comunista. È importante inoltre ricordare che, nel 1872, sotto gli auspici della Massoneria, ebbe luogo il XII Congresso Operaio, durante il quale vennero sanciti i princìpi a cui i massoni dovevano ispirarsi per raggiungere gli obiettivi di politica interna nel campo sociale e internazionale. Tra questi:
Il lavoro è sorgente unica della proprietà; Attuazione della formula: nessun diritto senza dovere, nessun dovere senza diritto; Solidarietà con tutti i popoli nella via del progresso e della libertà. Sono princìpi condivisibili da Marx e dalla Chiesa Cattolica. Mussolini, socialista rivoluzionario, contrario alla guerra, prima di salire al potere faceva parte di un’unione di partiti operanti per l’instaurazione dell’ordine e della libertà gravemente turbate. Aveva ricevuto dalla Massoneria milanese aiuti cospicui, concorso di uomini attivi e intelligenti, nonchédi mezzi finanziari… e altri fondi di origini poco chiare (industriali, estero…) Lusingato dalle parole del Primo Ministro Inglese, consapevole dell’importanza della Massoneria, novello Napoleone chiese di aderire alla famiglia massonica come altri suoi compagni di partito: Farinacci, Bottai, Balbo… ma la sua richiesta fu inaspettatamente rifiutata. I vertici massonici commisero un tragico errore. Mussolini non era un uomo di carattere energico, e nascondeva la sua debolezza sotto apparenze alquanto autoritarie. Presero così il sopravvento le idee e il carattere di Farinacci, elemento incolto e facironoso, che aveva largo seguito tra gli squadristi della Valle Padana. La tragedia dell’alleanza con Hitler avrebbe potuto… Questo fu l’errore madornale della Massoneria che, con i suoi uomini, avrebbe potuto evitare il sopravvento di personaggi ignoranti e facironosi… questo ho raccontato ai miei nipoti, e non intendo cambiarlo.
Un saluto da un suo fedele ascoltatore: Antonio Baudino