La maggiranza dei conduttori televisivi

La maggiranza dei conduttori televisivi, dei politici e giornalisti dei Paesi europei ed extra europei, di tutte le chiese e fedi religiose del mondo non vedono, non sentono, non parlano (o straparlano), non dicono la verità sui veri motivi che, da molti anni, stanno provocando un esodo di massa dal Continente africano. Ignoranza? Opportunismo? Nò, malafede! Sono decenni che Oro, Diamanti, Petrolio, Coltan, Tantalio… hanno richiamato in quei territori alcune multinazionali che, offrendo danaro in cambio di sicurezza, hanno contribuito ad armare orde di delinquenti che cacciano da intere regioni le popolazioni autoctone. Giunti sulle coste libiche, derubati e maltrattati sono costretti a salire su carrette galleggianti, stipati come bestie da macello su precarie imbarcazioni per inviali sulle coste italiane. Il Mare Nostrum è diventato un Mare Monstrum!
Da alcuni decenni si sta sviluppando un nuovo business che, tra l’indifferenza del mondo intero, sta incrementando questo spaventoso esodo: Cina, Corea del Sud, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Giordania, Kuwait, Qatar… e tra i nostri”fratelli europei” l’Inghilterra, Germania, Svezia… non ultimi India e USA. Avvalendosi dei Fondi Sovrani, o tramite appositi gruppi finanziari, stanno smembrando il suolo africano, svenduto da deboli e corrotti governi locali in cambio di false promesse o di miseri rimborsi. Il business agro alimentare e del biocarburante è la nuova frontiera della speculazione, causa di morte di centinaia di migliaia di africani. Sette anni or sono “metroitaly.it” informava che in Etiopia “dove vivono 5 milioni di persone in stato di denutrizione, 2.7 milioni di terreno fertile (la superficie della Sicilia) fu messo a disposizione di Sauditi ed Emirati Arabi per coltivare grano, rose, riso, ortaggi e biocarburante!” A questo infernale girone pascolano anche alcuni nostri fratelli europei: aziende Tedesche e Inglesi. I cinesi li troviamo ovunque. Milioni di ettari di terreni fertili (Camerun, Zambia, Tanzania, Congo, Mozambico…) sono stati occupati da 800.000 cinesi, dediti alla coltivazione del riso! Poi ci sono 700.000 ettari ceduti alla Corea del Sud, e i bambini di otto anni costretti a morire nelle miniere di “coltan”… Noi italiani dovremmo riflettere! I nostri governi e l’Europa intera ci stanno prendendo in giro. Le generose navi battenti bandiere europee, che si prodigano nel salvare milgiaia di derelitti, ci prendono in giro! Il Trattato di Schengen, firmato da 26 stati aderenti alla U. E. (Inghilterra e Irlanda non lo firmarono) non stabilisce che le coste italiane siano l’unica frontiera dell’Unione Europea! I Paesi mondiali responsabili di questo esodo biblico dovrebbero assumersi l’onere di questo esodo (Trump compreso) e dovrebbero intervenire finanziariamente per lenire lo scempio da loro creato! Se il mostro governo, e i politici che si presentano alle varie primarie, o future elezioni, non chiariscono quali siano i loro programmi su questo problema apocalittico che si sta perquotendo unicamente sul nostro Paese, dovrebbero scomparire. Il tanto bistrattato Regno delle Due Sicilie, quando nel 1839 regnava Ferdinando II, giudicò “traffico abbominevole” la Tratta dei negri. Promulgò una legge che puniva severamente l’armatore, il capitano, gli ufficiali del piroscafo che si prestava a quel terribile commercio. Puniva, egualmente, chi acquistava o vendeva “i ferri da utilizzare nella tratta”. La legge prevedeva “la liberazione degli schiavi di colore, ai quali veniva consegnata copia legale della decisione di libertà”. I proventi derivanti dalla vendita dei bastimenti e dei beni confiscati dovevano servire “alla piena attuazione dei trattati stipulati con la Gran Bretagna per arginare l’abominevole traffico. Ieri la premier inglese ha ribadito la chiusura assoluta agli emigranti nel suo paese. Gentiloni, Alfano, ministri e governo tutto prendetene atto e regolatevi di conseguenza, fatevi sentire nel consesso internazionale… oppure dichiarate il vostro fallimento…

Antonio Baudino