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a metà aprile avevo deciso d’inviare alla Casa Editrice l’aggiornamento di un mio libro. Ricordavo la storia del Khanato di CRIMEA, uno dei più antichi della Grande Russia, risalente al 1.300 d.C. Desideravo aggiungere un capitolo per ricordare la Storia dell’antica Russia. Nel 1575 Ivan il Terribile unì sotto il suo dominio l’intera Russia… ma rispettò e concesse l’indipendenza amministrativa al Khanato (Stato) di Crimea-Ucraina. Ferdinando II Re delle due Sicilie, amico dello Zar di Russia, morì avvelenato dagli “eroi” che operavano per l’Unità d’Italia e, strano destino l’ultimo Zar di tutte le Russie fu trucidato, con tutta la sua famiglia, per consentire l’avvento del Comunismo Russo. L’Unità d’Italia e l’unità stragista in atto in Russia hanno tragiche affinità!
Vi sono, poi, le “quartine” di Nostradamus, che hanno un’impressionante attualità… Queste due considerazioni debbono aver allertato chi ha l’abitudine di spiare tutto ciò che viene detto o pubblicato in questo mondo, catturando “nomi” o “località” che hanno un interesse particolare… E così quando su Internet” ho schiacciato il tasto “invio”, apparve l’avviso: “…non è possibile aprire il file perché e stato rilevato un problema sul suo computer (?) e subito dopo il consiglio:” di apportare modifiche al computer da Bejjng Qihu Tecnologi Ltd”
Logicamente la Polizia Postale mi consigliò di non aprire alcun allegato… e affidare il computer ad un negozio affiliato alla casa madre del computer per un profondo controllo.
Ora sono ancora impegnato al recupero del mio “file”… e poi… riproporrò le modifiche! Nel 1935 iniziò la persecuzione dei cittadini di origine italiana (donne, uomini e bambini) accusati di spionaggio. La chiesa cattolica fu sconsacrata e adibita a “magazzino”.
Nel febbraio del 1942 Stalin ordinò la deportazione degli italiani nei “gulag” siberiani. Molti morirono di stenti durante il trasferimento mentre i superstiti, raggiunti i campi di concentramento, con temperature di meno 40/50 gradi, furono decimati da freddo, fame e malattie. Altri italiani iniziarono il percorso verso il Nord rinchiusi nelle stive di vecchie navi (il viaggio durava circa due mesi). Alcune di queste imbarcazioni, bombardate da aerei tedeschi, affondarono con tutto il loro carico umano (uomini, donne e bambini).
Nel 1944 anche i Tatari di Ucraina e Crimea, incolpati da Stalin di collaborazionismo con i tedeschi durante l’occupazione nazista dei loro territori, furono deportati in Siberia. Migliaia morirono durante il trasferimento, e molti sparirono nel “soggiorno” siberiano.
Nel 1953 morì Stalin, ma solamente nel 1989 avvenne il rimpatrio dei pochi superstiti.
Nel 1991 l’Ucraina ottenne l’indipendenza, e si insediò un Governo Nazionale democratico.
Nel 2014: l’esercito russo invase l’Ucraina e il 16 marzo, con il controllo dell’esercito, simulò un “referendum”, e l’Unione Sovietica incorporò Ucraina e Crimea……

Antonio Baudino