𝗥𝗔𝗭𝗭𝗔 𝗗𝗜 𝗢𝗗𝗜𝗢𝗧𝗜
Gli Odioti (mix di Odio+Idiozia) sono in pieno delirio nel denunciare il ritorno del razzismo per una frase del ministro Lollobrigida sul rischio estinzione del popolo italiano, con relativa sostituzione. Abbiamo visto scatenarsi un paio di fanatiche custodi del sacro fuoco, assatanate davanti ai microfoni e poi il coro politico-mediatico, con l’assistenza del vecchio gobbo precettore. Torniamo alla realtà. Gli istituti di statistica denunciano che l’Italia va scomparendo, prima tra le nazioni europee, gli italiani fanno meno figli. Questa è la realtà, non l’ideologia. E questo per alcuni non è un problema: gli italiani si estinguono, ma saranno rimpiazzati dai migranti. Per altri, invece, è una tragedia: ogni civiltà, ogni popolo, ogni persona, non accetta di scomparire, e non si consola al pensiero che altri ci saranno al posto suo o di quella civiltà, quella popolazione, quella nazione. È un principio naturale e universale di autoconservazione. Parlare di razzismo sarebbe come denunciare che la sinistra persegue il disegno criminale dell’estinzione del popolo italiano. In un mondo sano ed equilibrato, la politica dovrebbe essere il luogo in cui partendo da queste considerazioni, si assumono decisioni conseguenti per arginare la tendenza, rilanciare la natalità. Da noi, invece, la politica si ferma sul piano del dire: una parte denuncia la denatalità e un’altra denuncia per razzismo chi la denuncia. Il grottesco è che poi non succede niente, la realtà va per conto suo, la politica si limita a sceneggiare uno scontro tra favorevoli e contrari all’estinzione del popolo italiano con relativo rimpiazzo. Tanto rumore per nulla. In compenso tanto odio versato sulla gente e una surreale, velenosa, demente denuncia sul razzismo che sta tornando. Di razzismo parliamo oggi su la Verità, e domani lo riprenderemo su questa pagina.
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Razza di Odioti (mix di Odio+Idiozia)
21 aprile 2023