𝐋𝐚 𝐬𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞 𝐬𝐮 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐮𝐨𝐭𝐞
Un voto amministrativo parziale non è mai un grande indicatore di clima politico e di svolte importanti. Troppi fattori locali, contingenti o collegate ai candidati prevalgono su fattori di ordine politico e generale. Ma per le ultime amministrative c’è una piccola ma significativa novità da considerare: solitamente le amministrative sono più favorevoli al centro-sinistra, che dispone di candidati in genere più accreditati dei loro anniversari; e solitamente ai ballottaggi prevalgono sempre gli elettori di centro-sinistra che hanno sempre avuto un più forte movente politico che li spinge a votare, soprattutto contro. Nel doppio voto di maggio, invece, la vittoria del centro-destra è stata netta, inequivocabile, ribadita nei ballottaggi; e nei due soli capoluoghi in cui non ha vinto, in uno si è affermata una lista civica e centrista e in un’altra, l’unica, a Vicenza, ha vinto un candidato che non ha voluto leader di sinistra a sostenere la sua candidatura nella sua città. Questa novità è in effetti un dato politico, anche perché distribuito su tutto il territorio nazionale, da nord a sud. Il fatto che pure alle amministrative e pure nei ballottaggi vinca il centro-destra può avere due chiavi di lettura che possono essere convergenti ma anche alternative: il fattore Meloni è vincente e si riproduce anche a livello locale; oppure no, il centro-destra ha acquisito ormai una credibilità amministrativa anche a livello locale. La prima motivazione sembra essere preferita a destra; ma se si pensa bene, è la seconda motivazione, che non lega l’avanzata della destra al fattore leader, indica che c’è qualcosa di strutturale nella tendenza verso destra dell’elettorato. Tendenza europea se consideriamo gli esiti delle ultime consultazioni in Spagna, in Grecia e anche in alcuni paesi del nord Europa. Naturalmente le tendenze possono essere invertite, sono flussi e riflussi. Ma resta vero che la tendenza prevalente, da qualche tempo, è quella: anzi, a leggerla bene, più che un’avanzata delle varie formazioni di centro-destra, moderate, conservatrici, radicali, popolari e nazionali, è una costante sconfitta della sinistra, su tutte le ruote. Un dato importante, che va anche al di là del contributo negativo che può aver dato il fattore Elly.
(Per il corsaro della sera)