Amuchina
È tutta questione di… sporcizia.
“Prevenzione, organizzazione e tempestività sono, in questa situazione, fattori chiave per la tutela della salute pubblica”: è quello che possiamo leggere qui.(Coronavirus, oltre 130 contagi in Italia: cinque le Regioni coinvolte Aumenta il numero di contagiati da coronavirus. Solo in Lombardia sono 89. Fontana: “Servono misure più stringenti” – Rosa Scognamiglio – Dom, 23/02/2020 – Sale vertiginosamente la stima dei contagi in Italia che, stando agli ultimi aggiornamenti, sfonda quota 100 con ben 89 episodi accertati in Lombardia. L’ultimo caso reso noto è quello di uno studente 17enne, residente in Valtellina ma che studia all’istituto agrario di Codogno, risultato positivo al test del coronavirus.) Ciò che dice il Governatore della Lombardia.
Bene. Vale per i Lombardi, oppure vale per tutti, visto che siamo in questa situazione proprio perché queste tre banali ed ovvie indicazioni non sono state attuate da questo esaltante governo?
Non mi pongo ulteriori domande, perché penso continuerebbero ad essere senza risposta, come accade nella maggioranza dei casi, in questa nazione. Domande legittime, anche prima che avvengano i disastri, alle quali nessuno dei deputati a rispondere vuole rispondere, e i cittadini continuano a subirne le conseguenze. Eppure, esistono avvisi preventivi, uomini e donne di scienza che riescono a metterci in guardia. Ma, si sa… meglio Sanremo, che ascoltare qualche misero ricercatore, tranne il caso in cui isoli il virus, per bravura e non certo per stipendio. Cose italiane, come sempre, ripeto.
Certo, questa volta si fermano le partite di calcio (alcune, non tutte…)! Come faranno i tifosi italiani a continuare a credere che tutto si risolva con qualche calcio allo stadio? Andranno in depressione, diminuendo le proprie difese immunitarie, e questo potrebbe peggiorare le cose.
Ma, allora la cosa è grave, senza allarmismi, ma grave! Ora, possono esistere cose gravi senza allarme? Non saprei, perché dal punto di vista antropologico sarebbe necessario spiegare alla nazione che esiste una differenza impercettibile, tra il concetto di rischio e quello di pericolo, specialmente quando siamo di fronte ad una rivelazione evolutiva come questa. Non certo nuova, perché sono fenomeni, le pandemie, che si ripresentano da sempre, con una loro utilità, ancorché procurino morti, feriti e dolori.
Ma la cosa più bella, fra tutte le altre, è la consapevolezza che tutto questo, e mi riferisco alla presenza del virus, che detta le sue leggi, oltre ogni difesa umana, sia davvero utile. Perché sono così cattivo? Perché su Amazon l’Amuchina Gel costa €. 104,99, per 320 ml.
Non impareremo mai: continueremo a cercare soldi, e intanto moriamo.
Che specie memorabile la nostra, vero?
Alessandro Bertirotti si è diplomato in pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica di Pescara e laureato in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Firenze. È docente di Psicologia per il Design all’Università degli Studi di Genova, Scuola Politecnica, Dipartimento di Scienze per l’Architettura ed è attualmente Visiting Professor di Anthropology of Mind presso l’Universidad Externado de Colombia, a Bogotà e presidente dell’International Philomates Association. È membro della Honorable Academia Mundial de Educación di Buenos Aires e membro del Comitato Scientifico di Idea Fondazione (IF) di Torino, che si occupa di Neuroscienze, arte e cognizione per lo sviluppo della persona. Ha fondato l’Antropologia della mente (www.bertirotti.info).