๐๐ด๐ผ๐๐๐ผ, ๐ถ๐น ๐๐ฒ๐บ๐ฝ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐บ๐ผ๐๐ฐ๐ต๐ฒ
Nel silenzio immobile del pomeriggio, ronza sovrano un moscone.
Protagonista assoluta della controra, la mosca รจ lโunica che si fa sentire nell’inerzia pomeridiana e che mostra a quellโora una vitalitร sconosciuta a uomini e bestie accasciati dal caldo. Desta speciale ammirazione e forse invidia la sua totale libertร negata invece a ogni altro essere vivente. Le senti ronzare nelle stanze dei morti, nel silenzio tombale o celestiale dei pomeriggi estivi, sprezzanti del calore e del cordoglio; le sentivi violare il sacro silenzio dellโeucaristia, nelle chiese accaldate dโestate, quando neanche i ventagli accennavano un rumore; le senti esibirsi nei momenti di massimo silenzio in scuole e caserme, quando non doveva volare una mosca. Ai pranzi solenni violano il cibo e le cerimonie. La sublime libertร della mosca, la sacrilega irriverenza del suo ronzare, la divina strafottenza dei suoi giri…
Lโarma chimica per combattere le mosche era il flit, lโarma bianca era il picchietto. La prima volta che apparve su un giornale un mio lavoro fu quando avevo tre anni: era il corpo di una mosca schiacciato col picchietto sulla pagina di un quotidiano. Fui incaricato da mia madre di uccidere le mosche in cucina. Non solo per disinfestazione ambientale ma per tenermi impegnato, perchรฉ allโepoca ero nullafacente. Lei sosteneva che โle mosche sono giornalisteโ nel senso che amano posarsi sui giornali, forse attirate dallโodore dellโinchiostro, e allora stendeva sulla tavola lenzuolate di quotidiani per attirarle nel gioco fatale. La cultura come esca, la lettura come alibi. Ed io, armato di picchietto con retina in plastica gialla e manico di metallo ricurvo, provvedevo a sterminarle. Fu il mio primo incarico per un giornale. La mia prima cosa che apparve su un quotidiano fu una mosca schiacciata. Lโesordio precoce nellโattivitร giornalistica cominciรฒ con una stroncatura, firmando mosconi in cronaca nera; ma da killer e non da semplice cronista. Non si conoscevano le generalitร della vittima, ma il corpo era sbattuto in prima pagina.
MV