Convengo sulla Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
Il prossimo lunedì 25 novembre si celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 17 dicembre del 1999. Su iniziativa dell’Associazione Culturale “Ri Ualanegli”, dei suoi ragazzi e di tanta brava gente sensibile alla problematica, con il supporto dell’Amministrazione Comunale, contro il dramma del femminicidio e della violenza in genere contro le donne, domenica pomeriggio presso la Sala Papa Giovanni Paolo II, sarà proposto uno spazio e un tempo di riflessione sulla triste tematica, attraverso la organizzazione di un “convegno teatralizzato” – come lo definisce la referente della organizzazione Michela Delli Veneri -, che vuole richiamare l’attenzione sul dramma quotidiano della nostra società, che vuole informare, che vuole attuare un’azione concreta di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Significativo è il titolo dell’iniziativa: “Oggi per domani #sonosoltantoparole”. “Racconteremo, in una forma nuova, anche un po’ teatralizzata, appunto – ci dice Michela -, quello che è un malessere gravissimo dei nostri giorni, ma che purtroppo ci portiamo dietro da anni immemorabili, la violenza contro le donne”. Sono numeri a tante cifre i casi di violenza contro le donne, sempre più in aumento nel “sicuro” ambiente familiare. Sono crimini spesso silenziosi, nascosti dal terrore nell’animo sofferente della vittima. “Ci stiamo impegnando per la migliore riuscita della manifestazione – ha aggiunto la Delli Veneri, una tosta -; il lavoro è tanto, ma uniti come siamo, porteremo “in scena” il nostro urlo contro questo male. Tengo particolarmente a questa tematica, ne vedo e ne sento troppe ogni giorno. Sarebbe bello non sentirne più parlare in giro, in tv, ma la realtà è un’altra e il discorso, considerato anche tabù fino a qualche tempo fa, deve essere affrontato, bisogna trovare una soluzione, bisogna urlare, bisogna denunciare. Noi tutti – conclude con voce sicura Michela -, nel nostro piccolo, proveremo a fare delle riflessioni…vi porteremo tra le mura domestiche, vi accompagneremo nel nostro viaggio prendendovi per mano, cercheremo di lasciare, in ognuno di voi, una piccola speranza, una luce che possa illuminare tutte le donne maltrattate per farle sorridere di nuovo e per sempre”. Domenica 24 novembre, alle ore 18,00, sul palcoscenico della Sala al Pontefice Polacco “atleta di Dio”, si aprirà il sipario sulla scena del crimine, per condannare e punire chi compie violenza, per dare coraggio e forza a chi subisce violenza, per dare un calcio alla diffidenza, alla paura, alla dolorosa omertà.
Gabriele Palladino