A Vicenza piazza “Pontelandolfo – Città Martire nel 1861”
Le parole diventano fatti, i fatti diventano storia e la storia dice che da oggi la piazza nei pressi del nuovo Palazzo di Giustizia, inserita nel complesso di Borgo Berga della città di Vicenza, porterà per sempre il nome di “Pontelandolfo – Città Martire nel 1861”. Fu il Sindaco Achille Variati della cittadina veneta ad annunciare pubblicamente la volontà della sua amministrazione, allorquando il 14 agosto 2011, con un gesto di grande onestà intellettuale e di maturata coscienza civile, venne a Pontelandolfo in occasione della celebrazione del 150° dell’eccidio, per portare le scuse di Vicenza, la città del tenente colonnello Pier Eleonoro Negri esecutore materiale del massacro pontelandolfese il 14 agosto 1861 dietro ordine del generale Cialdini. Oggi è lo stesso Sindaco Achille Variati a dare la pubblica notizia dell’avvenuta intitolazione della nuova piazza a Pontelandolfo, mantenendo così fede alla sua promessa. Il Sindaco Gianfranco Rinaldi, il suo vice Donato Addona, Renato Rinaldi presidente dell’Associazione “Pontelandolfo Città Martire” e il suo collaboratore Carmine Fusco, compongono la delegazione della comunità sannita che ha raggiunto la cittadina veneta nel pomeriggio ddel 10 c.m., per onorare un giorno storico per Pontelandolfo.
La scopertura della targa del giorno 11 giugno 2016, rappresenta il momento della definitiva riconciliazione tra i due comuni di Vicenza e Pontelandolfo per centocinquanta lunghi anni separati dal “muro divisorio dell’amarezza – ha così scritto il Sindaco Rinaldi sulla miniatura della torre medievale portata in dono alla città di Vicenza per l’occasione –, eretto dai fatti di un evento storico tragico e beffardo accaduto all’indomani dell’Unità d’Italia”. Se Pontelandolfo ha la sua piazza a Vicenza, Vicenza ha la sua piazza a Pontelandolfo, il belvedere che dalle case antiche del paese si affaccia sulla suggestiva valle Amendola fino a scoprire lontano, verso l’orizzonte, le balze dell’Appennino irpino. La Giunta Comunale nel 2012 espresse motivata volontà di intitolare la piazza antistante la casa comunale alla città veneta, accolta con i favori della Società Napoletana di Storia Patria. Con decreto del 1° agosto 2013, il Prefetto di Benevento ne sancì il compimento burocratico autorizzativo con esito positivo. Pontelandolfo oggi è a Vicenza … domani Vicenza sarà a Pontelandolfo!
Gabriele Palladino
Vicenza
Conosciuta come la città del Palladio, Vicenza è una tra le città d’arte più importanti del Veneto. Situato alle pendici settentrionali dei monti Berici e sulle sponde del fiume Bacchiglione, il comune è patrimonio dell’UNESCO dal 1994 con i suoi 115.000 abitanti.
Borgo Berga
Coordinates della strada Piazza Pontelandolfo
45.5398179,11.5562092
Berga pare essere il primo nome dato dai Veneti alla città di Vicenza e sembra riferirsi alla presenza del rilievo di monte Berico. Il nucleo antico della città di Vicenza si è sviluppato ai piedi di questo colle, in corrispondenza del congiungimento del Retrone e dell Bacchiglione.
Questa parte di Vicenza ha sempre avuto nell’acqua il suo elemento di riferimento.
Ieri 11 giugno a Borgo Berga è stata intitolata una piazza alla città di Pontelandolfo, città campana di 2400 abitanti teatro di un tragico fatto d’armi che coinvolge Vicenza come ci spiega Luciano Parolin, avendo raccolto personalmente documenti degli avvenimenti del tempo: “l’eccidio di 400 persone è avvenuto nell’agosto del 1861 a Pontelandolfo e coinvolse l’ufficiale dei Bersaglieri conte Pier Eleonoro Negri, vicentino emigrato/espulso da Vicenza dopo gli eventi del 1848 X giugno. Ho avuto contatti con il prof. Renato Rinaldi storico del comune beneventano per fare chiarezza sui fatti e cancellare definitivamente il titolo di città di Briganti attribuito da 150 anni a Pontelandolfo”. Inaugurazione della piazza a Borgo Berga avvenuta alla presenza del sindaco di Pontelandolfo Gianfranco Rinaldi e di di Vicenza Achille Variati.