Urban Trekking a Pontelandolfo
L’Urban Trekking sta prendendo sempre più piede nelle città di tutto il mondo. Due ricercatrici appassionate hanno lavorato in sinergia, per portare il trekking urbano anche a Pontelandolfo, attraverso la realizzazione di una particolare guida turistica. In pratica l’autrice, Midge Guerrera e la traduttrice, Annarita Mancini, hanno pubblicato “Una caccia al tesoro italiana – la ricerca degli stemmi araldici di Pontelandolfo”. Si tratta di una guida capace di fornire ai lettori precisi indizi, che danno la possibilità di scoprire piccole opere d’arte “nascoste” in tutto il borgo antico. Può essere un inedito gioco di squadra, con gli escursionisti che si sfidano nella ricerca del maggior numero di stemmi o per dare uno sguardo meditativo e lento nella loro camminata. “Non è la solita guida turistica”, ci ha detto l’autrice. Poi Midge Guerrera ha aggiunto: “Trascorro molto del mio tempo a scrivere un blog: “Nonna’s Mulberry Tree”, su come può essere la vita in un piccolo paese italiano. Avevo, però, bisogno di una valida motivazione per incamminarmi attraverso il centro storico del paese prescelto.
La ricerca degli stemmi è stato un ottimo incentivo per incamminarmi nella parte antica di Pontelandolfo e avere un assaggio della vita che conducevano i miei avi”. La traduttrice Annarita Mancini ha evidenziato che avere indizi scritti sia in inglese che in italiano, non solo rende il libro fruibile da più persone, ma è un ottimo modo per esplorare una nuova lingua. Molteplici sono le dimore storiche della comunità sannita che recano uno stemma di famiglia, uno stemma araldico, incastonato su una lapide murale tridimensionale. Alla nostra domanda su come abbiano avuto l’idea di dare vita a questa guida turistica singolare, Midge Guerrera ha sottolineato che innanzitutto ci è voluto un vero borgo per creare l’opera, ma poi, scatta la scintilla della curiosità e della ricerca quando un giorno, nella biblioteca comunale notò una pila di piccoli opuscoli blu sbiaditi dal titolo “Stemmi gentilizi a Pontelandolfo”, opera dei ricercatori/autori Litterio Villari e Pia Piacquadio. Con una donazione alla biblioteca, venne in possesso di uno degli opuscoli e accompagnata da Maria Vittoria Albini, presidente del Club del Libro, corse fuori dal palazzo alla ricerca di uno stemma in particolare. Gli storici locali Carmine Fusco e Antimo Albini hanno contribuito al progetto aggiungendo, in sede di lettura della bozza, frammenti di antichissime tradizioni locali. Mariann Prigioni e Jeff Millard, statunitensi residenti a Pontelandolfo, hanno invece avuto il compito di seguire gli indizi, al fine di avere contezza che tutti gli stemmi araldici possono essere individuati. I visitatori locali possono ottenere una copia di An Italian Treasure Hunt – la Ricerca degli stemmi di Pontelandolfo e dedicarsi al trekking urbano. Gli e-reader possono seguire gli indizi e le fotografie degli stemmi di famiglia sui loro telefoni. E’ questa una ricerca che offre la possibilità di vivere un’esperienza unica e accattivante, stimolante, divertente, creativa ed emozionante! Una passeggiata di salutare cultura perfetta per adulti, bambini e famiglie. Non resta che attrezzarsi di macchina fotografica e incamminarsi lungo il dedalo di vicoli e viuzze del bellissimo borgo medievale di Pontelandolfo, per svelare i segreti di famiglia, scoprire le ricchezze della storia e le antiche costumanze nascoste. Versioni e-book di Una caccia al tesoro italiana; le Quest for the Crests of Pontelandolfo sono attualmente disponibili su Amazon, Barnes and Noble, Kobo e diversi altri rivenditori.
Gabriele Palladino