Una “Banca dati delle tradizioni sannite”. La Provincia coinvolge i comuni
La Provincia di Benevento rilancia la proposta della partecipazione sannita alla Rete Italiana di Cultura Popolare per la valorizzazione delle tradizioni culturali locali.
Dopo la riunione dello scorso mese di aprile presso la Rocca dei Rettori di Benevento cui parteciparono il direttore nazionale della Rete, Antonio Damasco, ed alcuni sindaci, per realizzare una Banca-dati delle tradizioni sannite da inserire nel portale della Rete di Cultura Popolare, oggi è stata trasmessa dalla stessa Provincia di Benevento a tutti e 78 i Comuni sanniti una proposta di adesione formale al progetto denominato “Antenna della Rete italiana di Cultura Popolare”.
Il progetto, attivo in tutto il Paese, è però focalizzato, per quanto riguarda il Sannio, sulle identità culturali locali ed in quanto tale si può identificare quale “Antenna sannita”.La costituenda “Antenna”, che necessita evidentemente del coinvolgimento dei Comuni, è uno strumento di raccolta delle proposte e delle storie locali al fine di una loro valorizzazione con il coordinamento della Provincia su un ambito territoriale molto vasto, coincidente almeno con il Bacino mediterraneo.
Com’è noto, infatti, l’Associazione di Promozione Sociale Rete di Cultura Popolare, nata in Piemonte, quindi estesa in tutte le Regioni da nord a sud, è riconosciuta anche in dodici Paesi dell’area euro-mediterranea. Essa persegue interventi socio-culturali volti alla tutela e riproposizione delle culture popolari e dei rituali sociali (feste e riti), antichi e moderni affinché non spariscano e perché possano confrontarsi anche con esperienze artistiche di diversa provenienza. L’Associazione, nel tutelare dunque le identità locali, le vuole far conoscere fuori dagli ambiti locali (qualora ovviamente quelle tradizioni non fossero già note).
Claudio Ricci presidente della Provincia ha auspicato “una cordiale accoglienza ed una sollecita risposta positiva affinché anche il Sannio, come tutte le altre Provincia sia adeguatamente rappresentato su scala nazionale e sovranazionale”.
Redazione DE “ilquaderno”