Tormentone morconese
Fida pascolo, livelli, premi ai dirigenti del Comune, bilancio, canile municipale, curriculum vitae del Sindaco, sono le note gravi del tormentone diventato ormai la colonna sonora dell’Amministrazione Fortunato composta e suonata dal circolo PD morconese. Un tormentone infinito, che non avrà tregua fino a quando il PD non otterrà le risposte che la comunità ha il diritto di avere. “Il 12 maggio – commenta il PD con il consueto piglio caparbio – l’Amministrazione ha negato il rilascio dei certificati per la “fida pascolo”, creando enormi difficoltà a numerosissime aziende, motivando che, siccome ci sono stati ricorsi e rimostranze relativamente a pale eoliche, al Piano di Assestamento Forestale, con riguardo anche agli “usi civici”, occorre attendere le definizioni. In una successiva riunione ha invece individuato i responsabili del suo rifiuto di firmare i certificati (che peraltro ha l’obbligo di firmare) al Consigliere Comunale Bao e al PD. Chi non ha il coraggio di assumersi la responsabilità di proprie scelte (conseguenza della propria cattiva gestione) non è degno di amministrare la cosa pubblica. Siamo sempre più disgustati”. Sulla spinosa questione livelli: “la farsa continua” – dicono i pidiessini, che ci raccontano la storiella: “Il Segretario del PD di Morcone, stanco del continuo sperpero di soldi pubblici, aveva offerto la personale disponibilità a trovare soluzioni per espletare l’incarico, trattenendo, della somma dei 34mila euro, soltanto il 10% per coprire i costi e devolvendo la restante somma all’acquisto o alla riparazione di giostrine per bambini (bel gesto! ndr) da installare nella villa comunale e nella piazza di Cuffiano. Ma l’incontro, regolarmente convocato, è stato annullato dal Sindaco in quanto l’invito “era rivolto esclusivamente al segretario del PD … Invece il segretario del PD Delli Veneri, ritenendo opportuna anche la partecipazione del consigliere di minoranza Bernardo Bao, si è presentato accompagnato da questi”. E’ evidente che si trattava di trovare solo un pretesto per non discutere la questione, infatti, il giorno dopo dell’incontro, l’incarico di 32mila euro è stato affidato ad un tecnico di Colle Sannita. Questo è un ulteriore motivo di rammarico perché, ancora una volta, si mortificano i professionisti locali e i nostri soldi vanno nelle tasche di collaboratori non morconesi”. Quarta nota grave: “Premi ai dirigenti del Comune: oltre allo stipendio altri 10mila euro” – sottolinea il PD. E poi: “I quattro responsabili del Comune di Morcone percepiranno ciascuno 2.582,29 euro per un totale di 10.329,16 euro quale premio di indennità di risultato, che vanno ad aggiungersi all’indennità di posizione e, ovviamente, allo stipendio. Per quali risultati? – si chiede il PD -. Lo stesso Organismo di vigilanza segnala “l’assenza di indicatori quali-quantitativi puntuali”, “attendibili e misurabili”, e quindi, al di la delle chiacchiere riguardanti l’impegno la qualità i miglioramenti organizzativi (quali??? Ma non percepiscono già lo stipendio per far questo?), i risultati non sono dimostrabili. Non era meglio dire che li premiamo per la prontezza ed il servilismo con cui obbediscono? Per inciso, i “capi” rispondono anche della motivazione e del coinvolgimento dei collaboratori. Ma siamo uomini o caporali? Si sono accorti che, tale è il livello di disaffezione fra i dipendenti, che l’assenteismo supera il 16% e, al settore tecnico, il 20%, cioè un’assenza ogni quattro giorni di lavoro?”. Gravi e dolenti note accompagnano il de profundis del bilancio comunale “sull’orlo del dissesto” – secondo il PD morconese, che sul consuntivo 2015 dice: “”Insieme per Cambiare” ha ancora una volta denunciato lo stato “comatoso” dei conti del Comune di Morcone, ma anche come, nel tentativo di “imbellettarli alla bell’è meglio”, l’Amministrazione ricorre ripetutamente in omissioni e di artifizi contabili. Come riconosciuto dallo stesso Revisore, il continuo ricorso all’anticipazione di cassa dipende dalla gestione dei residui, in particolare di quelli attivi, a causa di difficoltà di riscossione da parte del Comune. Non è che a pagare siano sempre e solo i “poveri fessi” (ossia i cittadini onesti)? – si chiede il PD -. E, ancora, siamo sicuri che i crediti vantati siano tutti reali e non siano magari iscritti in bilancio per far quadrare i numeri, pur sapendo che non saranno mai riscossi? – si chiede perplesso ancora il PD -. Debiti fuori bilancio: lo stesso revisore chiede di conoscere se esistono azioni legali che vedano l’Ente soccombente e quali siano le iniziative intraprese in proposito. I cittadini pagano, gli avvocati incassano. In sintesi – sentenzia il PD -, si sta danzando sull’orlo del dissesto”. In relazione al bilancio preventivo 2016, il PD dice: “La bozza presentata per l’approvazione in Consiglio presenta tutte le manchevolezze esaminate in relazione al consuntivo. Ma, trattandosi di previsioni, di entrata e di spesa, la quadratura teorica risulta da una forte riduzione di spesa su alcuni capitoli (esemplare la previsione di nessun contributo per manifestazioni e la riduzione di fondi per la formazione dl personale) e da entrate che, più che previsioni, sono speranze … tant’è che lo stesso revisore raccomanda una prima verifica al 30 giugno!!! Poiché non intendiamo prestarci a rappresentazioni teatrali con i soldi dei cittadini – conclude il PD sull’argomento bilancio -, non abbiamo partecipato al Consiglio inviando un documento da leggere in aula”. Nota grave anche sul canile municipale: “Un altro cantiere infinito – dice il PD -. Con delibera di G.C. 110 del 30.05.2011 veniva approvato il progetto esecutivo per i lavori di “Realizzazione di un canile per combattere il fenomeno del randagismo” per l’importo di euro 185.924,40; dopo aver pagato circa 22mila euro ad un architetto, due geometri e un geologo, e nonostante l’accredito al Comune di Morcone da parte della Regione Campania di 164.511,34 euro, il cantiere, ad oggi, è ancora fermo (come del resto buona parte dei cantieri morconesi) e soprattutto è in uno stato di abbandono totale, oggetto di atti di vandalismo e furti. Oggi che risultano quasi totalmente accreditati gli importi necessari, auspichiamo una velocizzazione nel completamento dei lavori e l’apertura della struttura. Visto l’andazzo, però, ci crediamo poco!” Dulcis in fundo il curriculum vitae del Sindaco. “Dopo varie segnalazioni – fa notare il PD – ancora non c’è il curriculum del Sindaco sul sito istituzionale (come prevede la legge). Provvederemo ad informare ufficialmente il distratto “Organismo indipendente di valutazione”, nella persona del dott. Teofilo Galasso, e la distratta (forse da lauto compenso) Segretaria Comunale”.
Gabriele Palladino