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Leggi la recensione di Giancristiano Desiderio๐๐ป
Sulle tracce di Giambattista Vico
di Marcello Veneziani
30 Agosto 2023
Un pensiero che non tramonta
Questa รจ la storia bella e impossibile di un intellettuale del Novecento innamorato di un filosofo del Settecento che in un solo libro anticipรฒ tutti i libri del futuro, da Immanuel Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel, da Benedetto Croce a Giovanni Gentile, a Isaiah Berlin e chissร a quantโaltri mai.
Questa รจ la storia di Marcello Veneziani che per sopravvivere scrive per i giornali e per vivere scrive per sรฉ e per i posteri: da tempo aveva in animo di dare alle stampe la sua storia dโamore e dโintelletto โ intelletto dโamore โ per Giambattista Vico (1668-1744), che senza esagerare definisce il piรน grande tra i grandi filosofi dโItalia nel libro in uscita martedรฌ 29 agosto per Rizzoli e intitolato, nel rispetto del genio, dello stupore e di Napoli, Vico dei miracoli. Vita tormentata del piรน grande pensatore italiano. Perchรฉ โ se ci pensate bene โ dovโaltro poteva nascere un ingegno potente come quello del sommo Giambattista e dove poteva essere concepita unโopera come La scienza nuova, che contiene il senso della storia umana, se non a Spaccanapoli?
Cosรฌ Marcello Veneziani, innamorato pazzo di Vico, si รจ messo sulle sue tracce ed รจ andato personalmente sui luoghi della sua vita pensante, a San Biagio dei Librai e a Vatolla, a San Domenico Maggiore e, appunto, a Vico dei Miracoli che รจ un luogo famoso di Napoli, in origine un fosso serpentino scavato nel tufo della Montagnola, che prende il nome dalla Chiesa di Santa Maria dei Miracoli e dallโannesso convento di Santa Maria della Provvidenza.
Nel libro di Veneziani la case e la chiese di Napoli, le vie e i vicoli, i santi e i diavoli, le suore, le donne di caritร e le figlie di buona donna si confondono con i casi e i corsi e ricorsi della vita, certo tormentata assai, di Giambattista Vico fino a fare della cifra del suo genio, che mise insieme il verum e il factum, filosofia e filologia, Omero e Dante, fantasia e ragione, diritto e forza, uomini, bestie e dรจi, lโapice di un pensiero italiano rinato nel Rinascimento, agitato e controverso nellโetร dei Lumi e dei cartesiani e culminato nel Risorgimento con la nascita di una nazione una e libera.
Possibile? Possibile. Anche se tutto รจ avvenuto e, forse, continua ad accadere a nostra insaputa e, purtroppo, a insaputa di Vico che dei suoi miracoli intuรฌ la fortuna postuma ma, ahimรจ, non ne ebbe il meritatissimo riconoscimento (se non molto tardi e ad opera di quello che, tutto sommato, รจ il suo fratello spirituale: Benedetto Croce che tanto sโidentificรฒ col suo fratello maggiore da prender casa dove lui fece lezione, a Palazzo Filomarino).
Vico dei miracoli lo si consiglia a tutti e agli stessi napoletani che nei confronti del loro massimo filosofo hanno un debito di riconoscenza. Marcello Veneziani nello scrivere vita, morte e miracoli di Vico ha subito un processo di identificazione, a tal punto da parlare, pensare e scrivere in napoletano. Il testo รจ costellato di espressioni idiomatiche, ma non รจ questione di stile o di parlata; piuttosto, Veneziani, sposando soprattutto lโinterpretazione di Vico come pensatore metafisico e mediterraneo, cattolico e ยซprovvidenzialeยป pensa come se fosse lui stesso colui che disse: ยซGli uomini dapprima sentono senzโavvertire, dappoi avvertiscono con animo perturbato e commosso, finalmente riflettono con mente puraยป. Ma non รจ unโeccezione, รจ la regola. Perchรฉ il pensiero di Vico davvero รจ miracoloso: ha il potere di cambiare il modo di pensare e di vedere il mondo di chi lo intende.
Non รจ un modo di dire, accade davvero. Ad esempio: Berlin ha raccontato che il libro che gli cambiรฒ la vita fu La filosofia di Giambattista Vico di Croce: ยซUno shock. Fu il primo filosofo che concepรฌ lโidea della pluralitร delle cultureยป: il che significa che il suo pensiero รจ in sรฉ anti-totalitario. Fu colui che vide i limiti del sapere scientifico. Fu colui che creรฒ lโestetica (e lโantropologia, la sociologia, la mitologia). Fu colui che vide nella storia la ยซscienza nuovaยป perchรฉ ยซquesto mondo civile egli certamente รจ stato fatto dagli uomini, onde se ne possono, perchรฉ se ne debbono, ritruovare i principi dentro le modificazioni della nostra medesima mente umanaยป.
Jules Michelet diceva che La scienza nuova รจ un ยซpandemonioยป. Sicuramente con Vico aumenta la capacitร umana di auto-comprensione. Veneziani, sulla scia di Fausto Nicolini, ne ha raccontato la vita e il pensiero dei miracoli.
GianCristiano Desiderio, Corriere della sera โ 27 agosto 2023