Solidarietà alle popolazioni del Venezuela

Solidarietà alle popolazioni del Venezuela – Appello al Governo italiano

Pontelandolfo sta vivendo con particolare apprensione le drammatiche vicende venezuelane che tengono tutto il mondo con il fiato sospeso. Un ponte ideale lega la comunità sannita con il Venezuela per i tanti pontelandolfesi trapiantati un tempo in questa terra in cerca di fortuna. L’Amministrazione Comunale ha sentito il dovere di dare un segno forte della solidarietà e della sua vicinanza al popolo venezuelano in queste ore tristi attraverso l’adozione di una delibera di Giunta su proposta del Sindaco Rinaldi, inviata all’Ambasciata d’Italia in Caracas, al Ministro degli Esteri e al Prefetto di Benevento. “Il particolare affetto che ci lega al Venezuela, – ha scritto il proponente primo cittadino – ci fa vivere con maggiore dolore e sgomento l’escalation di violenza e di sopraffazione che sta subendo il popolo di questa terra per mano del Governo, ormai da diverse settimane. L’epocale esodo di massa oltreoceano della gente del Sud Italia, agli inizi degli anni Cinquanta coinvolse e sconvolse inesorabilmente anche Pontelandolfo. Molti nostri concittadini raggiunsero le coste venezuelane dove trovarono l’agognato lavoro. Il Venezuela diventò così per tanti pontelandolfesi, terra di fortuna e di felicità, i risparmi inviati alle famiglie in Italia, contribuirono ad elevare notevolmente il tenore di vita delle masse rurali. Sapere che i figli di quella gente, che hanno la sola “colpa” di voler vivere da persone “libere” nella loro patria natia, sono colpiti oggi da continue violenze e brutalità, ridotti allo stremo della fame, privati anche dell’acquisto di beni di primaria necessità, del diritto alla salute, della libertà e in diversi casi anche della vita, scuote profondamente l’animo della nostra comunità. Al popolo venezuelano, a cui come mai in questo triste momento ci sentiamo vicini, va tutta la nostra solidarietà e il nostro affetto. Rivolgiamo un accorato appello al Governo italiano affinché voglia adoperarsi nelle sedi opportune per riportare in terra venezuelana un clima di pace e di riconciliazione sociale, per ricostituire il patrimonio etico e morale come il rispetto reciproco, la solidarietà e la tolleranza, “valori – come ha detto Jorge Urosa Savino, arcivescovo di Caracas – indispensabili per ritrovare le strade dell’unione e della condivisione che il Venezuela sembra aver smarrito””. Auspichiamo di poter scrivere presto la parola fine su questa drammatica vicenda.

Gabriele Palladino