SAN GIORGIO A CREMANO: UN BUSTO ED UNA PIAZZA DEDICATI A RE CARLO DI BORBONE
A San Giorgio a Cremano, importante centro del napoletano, l’11 novembre scorso, l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Giorgio Zinno e l’assessore, Pietro De Martino (Urbanistica e Patrimonio), propose di cambiare l’odonimo della piazza principale della città da Vittorio Emanuele II di Savoia Carignano, a Carlo di Borbone, capostipite della dinastia che regnò su Napoli e Sicilia per 127 anni dal 1734 al 1861.
La decisione venne poi favorevolmente accolta e approvata sia dalla Prefettura di Napoli che dalla Soprintendenza Archeologica e dalla Società Napoletana di Storia Patria, a riprova di quanto ancora oggi la figura di Re Carlo riesca ad essere unificante delle diverse sensibilità storiche.
Un riconoscimento al sovrano illuminato per le innumerevoli opere realizzate, nel Meridione e in particolare a Napoli e nell’area vesuviana“, spiega il Sindaco Zinno. La proposta – prosegue – è dell’assessore alla Toponomastica, Pietro De Martino ed è frutto di un percorso realizzato anche grazie alla Commissione Toponomastica locale e alla Scuola Massaia con il dirigente Enzo De Rosa, che ha compiuto uno studio sull’argomento presentato durante un convegno pubblico su Carlo di Borbone che ricevette il consenso unanime dei partecipanti”.
L’Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie apprezzando non poco la felice scelta ha deciso di offrire un busto raffigurante il sovrano. L’opera, realizzata dall’artista napoletano Guglielmo Muoio, guglielmomuoio.it arsneapolitana.it fornitore della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, verrà collocata nella sede del Comune di San Giorgio a Cremano ed inaugurato assieme alla piazza Sabato 13 aprile p.v., con inizio alle ore 10,00.
Gugliemo Muoio al lavoro nel suo negozio in via de’ Tribunali
Accolta dal Sindaco e dalla cittadinanza, sarà proprio SAR la Principessa Béatrice di Borbone delle Due Sicilie, sorella del Capo della Real Casa, il Duca di Castro, e Gran Prefetto del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, a scoprire il busto e ad inaugurare la piazza che porterà il nome del Suo grande Avo.
il busto donato dall’Istituto, quasi terminato, ancora nella bottega dell’autore
Ad accompagnare la Principessa, la Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant’Elia, Delegato per Napoli e Campania del prestigioso Ordine insieme con alcuni cavalieri.
Non è nuovo il Comune a queste belle iniziative: grazie anche alla sensibilità dell’arch. Aldo Vella, che ricoprì l’incarico di primo cittadino, San Giorgio, ha una piazza dedicata all’indimenticabile Massimo Troisi ed una via che ricorda gli operai di Pietrarsa trucidati da i “fratelli” bersaglieri (quegli stessi “fratelli bersaglieri” che mostrarono uguale amorevole cura agli abitanti di Pontelandolfo e Casalduni).