Riqualificazione del Mercato Coperto

Riqualificazione del Mercato Coperto

Nel mese di luglio scorso il Comune ha sottoscritto una convenzione con Terna – Rete Elettrica Nazionale, regolante la compensazione degli impatti territoriali residui legati alla costruzione e all’esercizio dell’elettrodotto a 150kV tra la stazione di Pontelandolfo e la sezione a 150 kV della stazione di trasformazione 150/380 di Benevento III, per la parte ricadente nel territorio del Comune di Pontelandolfo. Tra le opere da realizzare, ricomprese nelle compensazioni, è stata individuata quella relativa ai lavori di adeguamento igienico-funzionale e ristrutturazione del Mercato Coperto comunale. Oggi con provvedimento di Giunta il Comune ha approvato lo studio di fattibilità predisposto dall’Ufficio Tecnico, per una spesa complessiva di poco più di 45mila euro. Il comfort di una comunità oltre all’offerta di servizi adeguati, passa anche attraverso la fruizione in sicurezza e nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie delle strutture pubbliche. Nella fattispecie l’imponente struttura del Mercato Coperto della comunità sannita, situata nel centro urbano del paese, è di importante frequentazione. Ubicato in posizione strategica, a piano strada, il Mercato Coperto è facilmente raggiungibile anche a piedi e comodamente fruibile anche per l’assenza di barriere architettoniche. Restando in tema di comfort, igiene e sicurezza, diverse sono state le opere effettuate negli ultimi tempi di riqualificazione delle infrastrutture pubbliche. Tra i lavori più significativi va evidenziato il riordino ambientale dell’area nel centro storico circostante l’Ottocentesco Palazzo Rinaldi abbandonata per lunghi decenni, oggi tornata in vita con il nuovo toponimo Largo San Pietro, per la presenza un tempo in quei luoghi di una cappella al Santo intitolata, come va evidenziata la riqualificazione del Palazzo Rinaldi stesso, il risanamento igienico-sanitario e la messa in sicurezza del plesso scolastico di Viale Europa, che da diversi anni aveva chiuso i battenti per la precarietà statica, e in questi giorni, infine, il rifacimento di diversi chilometri della viabilità rurale e l’intervento che rimette ordine, pulizia e sicurezza in quell’area ad alta densità demografica interessata dagli insediamenti della pubblica edilizia, abbandonata all’incuria del tempo da tempo immemore. L’Amministrazione Comunale lavora, dunque, per riqualificare ogni angolo del territorio sepolto dall’oblio e aumentare le condizioni di comfort, nella fiduciosa speranza che un giorno si possa assistere a una inversione di marcia rispetto al preoccupante depauperamento di forze giovani oggi, costretti all’esodo per uscire dall’impasse della disoccupazione, drammatico problema che coinvolge la maggior parte delle cittadine delle aree meridionali della nostra nazione.

Gabriele Palladino