Calzini, collant e cravatte: bando da 1milione di euro per rifare l’outfit dei commessi in Senato
4 Giugno 2022
Ci sono anche 1.200 uniformi maschili e 522 uniformi femminili nel nuovo bando per il rinnovo del guardaroba del personale di Palazzo Madama
Francesca Galici
È giunta l’ora di rinnovare il guardaroba dei commessi del Senato, almeno stando all’ultimo bando aperto da Palazzo Madama per la nuova fornitura delle uniformi del personale ausiliario. Il Tempo rivela che la spesa prevista è di 960mila euro Iva esclusa. Le aziende che intendono proporsi hanno tempo fino al prossimo 16 giugno per presentare la richiesta per ottenere il contratto che avrà una durata di 4 anni ma sul quale Palazzo Madama si riserva un’opzione per ulteriori 12 mesi.
L’offerta è sicuramente allettante per le numerose aziende di alta sartoria in Italia, che dovranno confezionare gli abiti “nelle taglie che saranno comunicate dall’Amministrazione all’atto delle singole richieste di fornitura“. Il bando è molto preciso, sia per quantitativi di capi d’abbigliamento richiesti sia per tipologia e prezzo, ma c’è una clausola che consente a Palazzo Madama un margine di spostamento del 20% (in più o in meno) sul numero di uniformi inizialmente indicate nel bando.
A Palazzo Madama necessitano di 1.200 uniformi maschili e 552 femminili, considerando che viene fornita ai commessi la fornitura stagionale estate/inverno. A queste, che sono le divise quotidiane, devono essere aggiunte 74 uniformi di gala maschili e 46 femminili. Com’è facile intuire, per le uniformi di gala sono stati specificati parametri molto rigidi, che comprendono il monogramma del Senato su ognuno dei quattro bottoni (requisito imprescindibile) della giacca. A queste forniture, già di per sé imponenti, si aggiungono 380 capi in tinta unita grigio scuro, 36 in tinta unita nero e 18 spezzati per l’inverno e 380 capi in tinta unita grigio scuro e 18 spezzati per l’estate per gli uomini. Per le donne, invece, sono stati richiesti ulteriori 42 tailleur in grigio scuro e 6 in nero, più altri 42 per l’inverno.
Ovviamente, il bando copre l’intero outfit del personale, quindi sono comprese anche 3.525 camicie maschili e 1.325 femminili, più altre 74 di gala per gli uomini e 46 per le donne. A tutto questo, devono essere aggiunti i 194 giacconi invernali per uomo e donna, 10.575 nuove paia di calzini da uomo, 15.000 collant/gambaletti per le donne. E poi 1.716 cravatte blu con bande diagonali rosse e blu con loghi bianchi e 601 papillon divisi tra neri e bianchi per gli uomini, 636 cravatte Ascot da donna, blu con puntini bianchi e nere con bande diagonali beige. Oltre, ovviamente, 120 paia di guanti bianchi e neri previsti dal protocollo per l’uniforme di gala. L’azienda che si aggiudicherà la fornitura dovrà garantire anche i servizi di piccola sartoria ai commessi, che comprendono l’orlo, il restringimento o l’allargamento degli abiti, la riparazione della fodera e altri interventi il cui prezzario è stato minuziosamente inserito nel bando.
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