Riapre il ponte sul Tammarecchia.
Lo scorso 1 febbraio una struttura in ferro era stata posizionata sotto il ponte sul Tammarecchia lungo la strada provinciale Campolattaro – Circello (ex Statale 625) spazzato via dalla furia dell’acqua.
L’alluvione aveva lo aveva reso inservibile come altri ponti in tutto il territorio sannita. Quello sul torrente Tammarecchia lungo l’ex Statale 625 oggi strada provinciale Campolattaro-Circello serve anche i collegamenti con i comuni di Reino, Colle Sannita, Castelpagano fino ai confini regionali con il Molise.
I lavori di posizionamento della struttura metallica lunga 16 metri, per sorreggere il ponte, sono iniziati lo scorso 1 febbraio con un intervento di somma urgenza finanziato dalla Provincia di Benevento in attesa dei fondi che permetteranno la ricostruzione totale dell’opera. La viabilità resta per alcune zone colpite dall’alluvione dello scorso ottobre ancora un vero e proprio handicap, ma nel tratto interrotto riprenderà dunque a senso unico alternato domani, martedì 23 febbraio, dalle ore 12.00. A comunicarlo è stato il Settore Tecnico della Provincia che come detto ha proceduto, con i fondi destinati agli interventi per la somma urgenza, a sostituire con un ponte in ferro il manufatto travolto dalla piena dello scorso mese di ottobre.
IlQuaderno.it ha sentito per l’occasione il primo cittadino Gianclaudio Golia. “Stiamo andando avanti spediti nella ricostruzione, nel giro di un anno, sono sicuro – ha detto il sindaco – riusciremo a portare Circello fuori dall’emergenza. Per domani è prevista non una inaugurazione ma un intervento simbolico per ringraziare Provincia e presidente Ricci, ma anche l’ing. Caruso ed ho invitato anche il commissario straordinario Grimaldi”.
I lavori dunque continuano nel paese posto nella Valle del Tammaro anche perché conclude Golia, “l’opera è stata finanziata ed inserita nel piano redatto da Grimaldi con un importo pari ad 1milione di euro, a breve partiranno altri lavori mentre nel piano è stato inserito anche il ponte che riguarda la zona di Cese Bassa”.
Redazione de “ilquaderno”