Protezione Civile. Nuovo bollettino meteo: “Probabili altre nevicate”

Protezione Civile. Nuovo bollettino meteo: “Probabili altre nevicate”
18/01/2016 13:4:54

Nuovo bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile della Campania. Previste nuove probabili nevicate sul versante interno e gelate.

“Addensamenti nuvolosi nelle zone interne della regione con possibili locali precipitazioni a prevalente carattere nevoso. Gelate persistenti oltre i 400 metri e gelate notturne anche a quote inferiori”. È quanto rende noto la Protezione Civile regionale che poco fa ha diramato un nuovo bollettino meteo per domani, martedì 19 gennaio. L’ondata di freddo, gelo e neve si è abbattuta sul Sannio provocando anche disagi. Sono state anche tantissime le scuole chiuse, comprese quelle del capoluogo.

“Nel corso della notte e nella mattinata di domani – spiegano – la nuvolosità tenderà ad intensificarsi e sarà associata a precipitazioni sparse, anche a carattere di breve rovescio, in particolare sul settore centro-meridionale della regione. le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a quota superiore ai 300-400 metri. pertanto si raccomanda agli enti e sindaci in indirizzo, ambito rispettive competenze, di adottare ogni utile provvedimento per contrastare il fenomeno delle gelate e nevicate ai fini della sicurezza stradale e per evitare possibili condizioni di isolamento”.

Inoltre, la Protezione Civile, raccomanda, in particolare nelle zone montuose, “di prestare attenzione alle aree a verde pubblico e alle strutture soggette a sollecitazioni dei venti. Gli enti con competenza in ambito marittimo e sindaci dei comuni costieri e delle isole, ambito rispettive competenze, in relazione alle indicazioni delle condizioni del mare, sono invitati a vigilare sui mezzi in navigazione e lungo le coste e le marine esposte al moto ondoso. infine, per il permanere delle basse temperature in particolare nelle ore notturne, s’invitano gli enti e sindaci in indirizzo di allertare le proprie strutture assistenziali per fornire eventuale soccorso alle fasce fragili della popolazione, persone in stato d’indigenza e ai senza fissa dimora”.

Redazione de “Il Quaderno”