FATE PRESTO E ATTENZIONE AI SOLITI NOTI (CHE GIÀ DIFFONDONO FAKE PARLANDO DI “MAFIE”). DALL’ALBERGO DEI POVERI A OGGI…
Poco fa la proposta di una “piattaforma economico-sociale da presentare al governo” da parte del governatore De Luca, uno dei pochi e dei primi a porsi problemi e domande su questi temi (in questo momento così drammatico non ci interessano partiti e/o campagne elettorali). @vincenzodeluca ha dato immediato mandato ai suoi assessori per trovare subito “fino all’ultimo euro” chiedendo anche un immediato intervento del governo che sulla questione, finora, non ha detto o fatto nulla. Al di là delle belle e preziose iniziative benefiche locali alle quali anche noi abbiamo aderito serve “altro” e “oltre” in particolare per l’ECONOMIA SOMMERSA che conosciamo soprattutto dalle nostre parti. Qualche idiota già sta parlando di “MAFIE” che starebbero soffiando su queste proteste o su eventuali “assalti” ai supermercati: al di là del fatto che non sappiamo quali interessi possano avere le (milionarie) mafie su questioni come queste, è urgente e necessario pensare anche a chi in queste ore ha perso piccoli stipendi magari a nero o con saltuarie collaborazioni e che rischia di restare fuori da qualsiasi intervento finora previsto. Sono e sarebbero proteste vere di chi non sa come mettere un piatto a tavola e chi parla di mafie lo sa o con il solito razzismo o con il solito alibi facendo finta che il problema non esista (“non è colpa nostra: sono mafiosi ed è colpa loro”). FATE QUALCOSA. FATE PRESTO.
P.S. Nel Regno delle Due Sicilie il Real Albergo dei Poveri voluto da Carlo di Borbone ospitava, formava e avviava al lavoro oltre tremila poveri (anche quando non c’erano i virus). Non è nostalgia. E’ conoscenza e amore per la nostra storia e magari potrebbe pure diventare un esempio (magari anche in qualche grande corridoio o in qualche grande stanza, se fosse già utilizzabile).
Gennaro De Crescenzo
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