Consiglio Comunale
Sul principio basilare dell’associazionismo e la gestione associata dei servizi da parte dei piccoli comuni che il processo di riforma del’ordinamento locale vede, i comuni di Fragneto Monforte, Fragneto L’Abate, Campolattaro, Santa Croce del Sannio, Reino e Sassinoro costituivano una “Centrale Unica di Committenza per le procedure di gara di appalti di lavori pubblici, servizi e forniture”, gestendo la stessa in forma associata mediante sottoscrizione di apposita convenzione. Nella seduta di ieri il Consiglio Comunale ha approvato l’adesione di Pontelandolfo alla Centrale Unica di Committenza, in uno con la convenzione dopo la presa d’atto del recesso del Comune di Reino avvenuta nella conferenza dei sindaci del 27 gennaio scorso. Per il primo anno il Comune capofila è individuato nel Comune di Santa Croce del Sannio e per gli anni successivi mediante sorteggio tra i rimanenti enti interessati. Alla Centrale Unica di Committenza così come formata possono associarsi anche altri Comuni, previa stipula di apposita convenzione. Il ricorso alla forma associativa della “convenzione” mira a rendere il modulo organizzativo più coerente con la scelta soppressiva dei consorzi di funzioni in generale prevista dalla normativa e dal generale divieto di “istituire enti, agenzie e organismi comunque denominati e di qualsiasi natura giuridica, che esercitino una o più funzioni fondamentali e funzioni amministrative” imposto agli enti locali dalla cosiddetta spending review. Il Consiglio ha deliberato, altresì, la nomina per tre anni il revisore dei Conti nella persona di Giuseppe Abbagnale di Pompei, il candidato designato dalla Prefettura mediante estrazione a sorte e l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP), il cui schema era stato approvato dalla Giunta Comunale il 31 dicembre passato. Il DUP, che costituisce la guida strategica e operativa dell’Ente, si compone di una sezione strategica con riferimento alla durata del mandato amministrativo e una sezione operativa riferita al triennio 2016/2018.
Gabriele Palladino