L’idea per promuovere il turismo: rimborsi a chi sceglie Pontelandolfo per le vacanze
Di redazioneNTR24 -1 Giu, 2020
Il Comune di Pontelandolfo in campo per sostenere il turismo e rilanciare le piccole imprese locali provate duramente dalla pandemia da Covid-19. La giunta guidata dal sindaco Gianfranco Rinaldi, infatti, ha deliberato un rimborso delle spese di pernottamento a tutti coloro che sceglieranno il centro sannita per una vacanza nel periodo tra il 15 luglio al 15 agosto prossimi.
“L’imminente avvio della stagione estiva – si legge nell’atto -, rappresenta una occasione ottimale per investire risorse a vantaggio del turismo locale, mettendo a disposizione liquidità al sistema economico del territorio. Le iniziative di sostegno al turismo locale – spiega ancora – rappresentano un volano per la promozione del comune, ricco di storia, cultura, arte e tradizioni”.
Uno stimolo nel tentativo di spronare il sistema turistico a rielaborare l’offerta a vantaggio delle aree interne, ricchissime di beni storici, tradizionali e paesaggistici.
Per la misura, la giunta ha stanziato un totale di 5mila euro con la possibilità di accrescere il fondo in caso di necessità.
L’iniziativa si concretizza nella possibilità che il Comune rimborsi parzialmente il costo del pernottamento ai visitatori che decidono di trascorrere un periodo di vacanza prenotando in una struttura ricettiva operante sul territorio comunale per un minimo di 3 notti. Il contributo rimborsato può essere quantificato in 45 euro a persona per l’intero soggiorno e per un massimo di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, fatta eccezione per i minori nel caso fossero esenti dal pagamento del pernottamento. Dal quarto giorno di pernottamento in poi ci sarà un riconoscimento di un contributo giornaliero di 20 euro a persona sempre fino ad un massimo di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare. Nel caso di pernottamento prolungato, la somma massima rimborsabile ad ogni nucleo familiare sarà di 500 euro.
Il rimborso – conclude la delibera – può essere riconosciuto direttamente al turista che abbia inoltrato comunicazione della pernottamento a mezzo mail al Comune, nei termini stabiliti nel bando, e previa presentazione di fattura o altro titolo relativo al solo pernottamento.
Si tratta anche di un modo per promuovere l’imprenditoria locale e contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni.