Pontelandolfo – Progetto ludoteca Il Cerchio della “Felicità”

Progetto ludoteca Il Cerchio della “Felicità”

Il Cerchio della “Felicità” è il progetto ludoteca seconda edizione promosso dalla coop. soc.le Il Sorriso dei Bimbi, il Club del Libro e l’Amministrazione Comunale. Il Cerchio della “Felicità” inteso come “luogo di aggregazione e gioco in cui ogni bambino ha la possibilità di arricchire, nel rispetto degli altri, la propria creatività e di imparare a socializzare nel rispetto della diversità”. Le attività educative, che si svolgono presso la sede della Biblioteca Comunale nelle ore mattutine dal lunedì al venerdì, prevedono un programma formativo rivolto ai bambini nella fascia di età compresatra i quattro e i dodici anni, con proposte psicomotorie, ambientalistiche, sportive e ludiche. Nell’ambito delle azioni di potenziamento delle offerte educative per l’infanzia e dei relativi progetti, la ludoteca riveste una funzione educativa e aggregativa, in quanto spazio di ritrovo con finalità ricreative, di apprendimento e culturali, dove i ludotecaridi certificata professionalità adottano sistemi educativi, progetti multidisciplinari, percorsi creativi a tema. Il Cerchio della “Felicità” offre occasioni di didattica attiva che rendono protagonisti tutti i bambini partecipanti al progetto, con il fine ultimo di favorire l’opportunità di sperimentare l’autonomia, la libertà di scegliere e di creare, di vivere segmenti significativi della loro esistenza, di raggiungere, infine, la felicità vera. Il Cerchio della “Felicità” dicevamo, è il frutto della collaborazione tra la coop. soc.le Il Sorriso dei Bimbi, il Club del Libro e l’Amministrazione Comunale, attenti alla prevenzione primaria del bambino ospite della ludoteca, luogo protetto e stimolante per esperienze di socializzazione e di amicizia. Nutrita è la partecipazione anche quest’anno,significando che la ludoteca è diventata una presenza importante per le famiglie di Pontelandolfo,consapevoli del contributo fondamentale che essa offre alla crescita armonica dei propri figli e dello sviluppo di diverse competenze, altrimenti difficilmente apprendibili.

Gabriele Palladino