Indagini ambientali preliminari presso la discarica di Carpineto
Cinquantamila erano gli euro assegnati dalla Regione Campania per le indagini preliminari della discarica di località Carpineto di Pontelandolfo, a valere sulle risorse in dotazione all’Obiettivo Operativo 1.2 del POR FESR 2007/2013 per le “indagini ambientali preliminari presso discariche comunali non più in esercizio, già individuate dal Piano Regionale di Bonifica quali siti in attesa di indagini o siti potenzialmente contaminati”. Il relativo progetto predisposto poi dall’Ufficio Tecnico Comunale è stato ammesso a finanziamento dal Dipartimento della Salute della Regione Campania per l’importo complessivo di 48.167,17 euro. Allo stato l’intera area della discarica risulta adeguatamente recintata. Non vi sono però sistemi di sistemi di controllo e di protezione dall’inquinamento nei confronti del suolo, del sottosuolo, delle acque superficiali ed episuperficiali, per la protezione dei rifiuti ricoperti e abbancati in maniera incontrollata. Il sito di discarica, infatti, tenuto in esercizio ininterrottamente dal 1985 al 1989, è stato la sede di sversamento “disorganizzato” di rifiuti solidi urbani, per l’assenza, in quell’epoca, di sistemi e criteri di gestione del sito sia da un punto di vista tecnico che amministrativo, dovuti all’assenza di una legislazione chiara che consentisse di smaltire i rifiuti in modo opportuno. I rifiuti sono stati depositati a suo tempo, quindi, in modo caotico e periodicamente appianati e/o allontanati a valle. Non furono previsti sistemi di impermeabilizzazione né sistemi di drenaggio del percolato e del biogas. Il sito di Carpineto ascrivibile e discarica di prima categoria del tipo a pendio, è stato interessato nei quattro anni di funzionamento, dal conferimento di rifiuti solidi urbani e assimilati e di fanghi non tossici e nocivi derivanti dagli insediamenti civili. Oggi grazie al finanziamento regionale, il Comune potrà verificare la sussistenza di eventuali significativi effetti di inquinamento per le matrici ambientali suolo e sottosuolo. Quattro sono i punti individuati su cui realizzare i sondaggi per la effettuazione di sedici campionamenti.
Gabriele Palladino