Istituito il “Box delle Idee”
Il Comune di Pontelandolfo al fine di incentivare la partecipazione popolare in linea con i principi statutari, ha istituito il “Box delle Idee”, collocato presso la sede municipale, fruibile negli orari di apertura degli uffici, dove la cittadinanza può liberamente esprimere le proprie idee, suggerimenti e iniziative non in forma anonima. Il “box delle idee” dunque, come forma di espressione democratica e di collaborazione cittadini-ente locale, come strumento di partecipazione popolare alla vita amministrativa del Comune di Pontelandolfo. Le lettere contenenti le idee, per essere prese in considerazione, dovranno rispettare i requisiti stabiliti in sede di adozione dell’iniziativa dalla Giunta Comunale: contenere idee concrete, fattibili finalizzate a valorizzare le risorse del territorio; essere firmate in maniera leggibile; contenere un recapito telefonico; contenere il consenso al trattamento dei dati personali da parte dell’Ente nel rispetto della normativa vigente in materia. La lettura degli scritti avverrà con cadenza mensile restando ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione dar seguito alle idee meritevoli di considerazione. L’idea accolta, secondo le finalità statutarie, verrà concretizzata compatibilmente con le risorse economiche disponibili e nel rispetto della normativa vigente. L’amministrazione comunale non prenderà in considerazione le lettere prive di uno dei requisiti, verranno pertanto cestinate senza preventiva comunicazione. Si tratta di un nuovo modo di amministrare, ispirato al dialogo con i cittadini, auspicando il nascere della voglia di stare insieme, di collaborare e di condividere per dare maggiore forza alla crescita della comunità in termini socio-economici, nel benessere di tutti. Pontelandolfo è il bene comune dei pontelandolfesi ed è proprio ai pontelandolfesi che il Comune chiede collaborazione per la valorizzazione del territorio pubblico, soprattutto attraverso progetti intelligenti mirati allo sfruttamento delle enormi potenzialità turistiche.
Gabriele Palladino