Concetta Addona compie 105 anni
In un momento storico di grande apprensione per i popoli della terra, di sconforto e di paure, dove la vita degli umani sembra essere sull’orlo del precipizio, c’è una vita, quella di Addona Concetta,che non conosce paure e apprensioni, una vita senza frontiere, proiettata sempre più lontano, per nuovi ragguardevoli traguardi. Nonna Concetta, che nasce negli anni tristi del primo conflitto mondiale, compie oggi 105 anni, 105 lunghi, interminabili anni, un genetliaco per pochi,una soglia di vita importante, straordinaria!
Il compleanno cade in un momento difficile, il Covid-19 ci tiene con il fiato sospeso, ma oggi è la festa della longevità, della campionessa di longevità, la comunità sannita ferma il cronometro e festeggia l’evento, simbolicamente s’intende. Quando si raggiungono altitudini così elevate, andiamo alla ricerca dei segreti della incredibile longevità, alla ricerca del cibo miracoloso che allunga così tanto la vita, si va a scovare nel DNA dell’ultracentenario l’elemento chiave, senza riuscire a darci mai una risposta, senza mai raggiungere un risultato, soltanto ipotesi.
La verità è una, solo Dio sa il perché di tanta vita donata a nonna Concetta. E’ una nonna d’acciaio, dall’animo ancora vivace, il suo compleanno spicca nel panorama della longevità in Italia. Era una bambina quando l’influenza spagnola imperversò per due anni, dal 1918 al 1920, provocando 50 milioni di morti. Ha vissuto l’asiatica nel ’57, quella di Hong Kong del 1969,oggi ultracentenaria, nonna Concetta vive una nuova pandemia, e la vive con serenità, con lo stesso stato animo rassicurante di sempre, con quella consapevolezza interiore, che è stata la forza del suo intenso e non sempre facile percorso di vita, dove ogni ostacolo che le si è presentato davanti è stato abbattuto da questa forza invisibile, mostruosa. Ci siamo, è tutto pronto in casa di nonna Concetta, per un brindisi alla vita insieme ai familiari, che con tanto amore l’accudiscono, la figlia Marianna, il genero Mario, i nipoti Antonello e Rita, i piccoli pronipoti,e che questo brindisi possa essere di auspicio per una nuova e migliore vita, post Covid-19. Augurissimi nonna Concetta!
Gabriele Palladino