Pontelandolfo aderisce all’Ente Idrico Campano

Il Comune aderisce all’Ente Idrico Campano

Così come la normativa regionale prevede, il consiglio comunale ha deliberato l’adesione all’Ente Idrico Campano. E’ la legge regionale n. 15 del 2 dicembre 2015, recante norme in materia di riordino del servizio idrico integrato, a prevedere la costituzione dell’Ente Idrico Campano (EIC), quale Ente di Governo per la gestione del servizio idrico integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale unico che coincide con l’intero territorio regionale. La normativa stabilisce che la Giunta Regionale approva con delibera lo Statuto dell’EIC, che detta l’ordinamento dell’Ente, le modalità di partecipazione degli Enti locali agli organi dell’Ente medesimo attraverso l’elezione dei componenti degli organi e le regole di funzionamento degli stessi, nonché il criterio di riparto tra gli Enti locali dei conferimenti patrimoniali in favore dell’Ente Idrico, sulla base dell’entità della rispettiva popolazione residente alla data di approvazione dello Statuto medesimo. Sul BURC del 9 marzo u.s., è stato pubblicato lo Statuto del costituendo Ente Idrico Campano, approvato con Delibera della Giunta Regionale della Campani. Lo Statuto stabilisce, tra l’altro, che all’EIC partecipano obbligatoriamente tutti i Comuni del territorio campano costituiti in consorzio obbligatorio di funzioni, entro quindici giorni dalla pubblicazione dello Statuto. Lo schema di convenzione definisce la struttura dell’Ente di Governo. Il cosiddetto EIATO (Ente Idrico Ambito Territoriale Ottimale) è composto dal Sindaco della città metropolitana e dai Sindaci in carica o dai legali rappresentanti dei Comuni dell’A.T.O. in ragione di uno ogni 20mila abitanti e sino a un massimo di quindici rappresentanti. I Comuni con popolazione inferiore a 200mila abitanti hanno, comunque, diritto a un rappresentante. L’EIATO, riunito in assemblea plenaria, elegge al proprio interno i componenti del Consiglio, da tre a cinque, organo deliberativo dell’Ente. Le decisioni del Consiglio vengono attuate attraverso l’ufficio di gestione dell’EIATO da individuarsi all’interno di uno degli Enti convenzionati. Il Comune di Pontelandolfo provvederà al finanziamento della spesa connessa all’adesione all’Ente Idrico Campano con apposita e specifica iscrizione nel redigendo bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2016.

Gabriele Palladino