“Passaporto per i Diritti” ai ragazzi delle scuole

L’Amministrazione consegna il “Passaporto per i Diritti” ai ragazzi delle scuole.

page_1_thumb_largeL’Amministrazione Comunale consegna ai ragazzi delle scuole un passaporto, diverso da quello convenzionale, un passaporto senza scadenza, un passaporto che non va mai più rinnovato, un passaporto che garantisce loro di viaggiare per il mondo intero ad incontrare idealmente i coetanei di tutti i Paesi e condividere con loro gli stessi diritti che essi qui godono. E’ il “Passaporto per i Diritti”, dunque, il documento che nel definire “bambino è chiunque non abbia ancora compiuto 18 anni” al primo punto, nel successivo punto 2 dei 43 contemplati, evidenzia, appunto, “Tutti i bambini hanno gli stessi diritti, non importa chi siano, dove vivano, che lingua parlino, quale sia la loro religione, cosa pensino, se siano maschi o femmina, se abbiano meno una disabilità, chi siano le loro famiglie e quello che le loro famiglie credano o facciano”. E’ tutto racchiuso in queste parole il messaggio che vuole arrivare dove deve arrivare: “Tutti i bambini hanno gli stessi diritti”. Ribadiamo e sottolineiamo, “Tutti i bambini hanno gli stessi diritti”. E’ così e così deve essere concretamente, non solo nelle parole ma nei fatti, nella vita di tutti i giorni, oggi e per sempre. Alziamo il tono della voce perché spesso le cose non vanno in questa direzione. Non sempre ai bambini vanno garantiti uguali diritti, come quello di giocare, di imparare, di frequentare una scuola, di alimentarsi e di bere acqua potabile, di vivere in pace nel luogo in cui sono nati e con la propria famiglia. Purtroppo ancora oggi non tutti i bambini godono degli stessi diritti, sono tantissimi quelli che soffrono e piangono e sono tristi e muoiono dentro a causa delle persecuzioni, delle migrazioni, delle guerre, delle condizioni di povertà, delle diaspore familiari. Sono trascorsi trent’anni dall’approvazione della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ma gli obiettivi da raggiungere sembrano ancora lontani. La Convenzione è in pratica un accordo, importante, preso tra Paesi che hanno promesso di “proteggere i bambini”. Promesse non sempre mantenute, impegni non sempre rispettati. Sono sotto gli occhi di tutti le molteplici situazioni in cui i diritti dei bambini vengono calpestati: analfabetismo, povertà, sfruttamento, violenza, conflitti, razzismo. Il “Passaporto per i Diritti” è una iniziativa Unicef, con l’obiettivo di accendere i riflettori su un aspetto drammatico dell’odierna società. L’Amministrazione Comunale il Pontelandolfo ha raccolto il messaggio, e con la consegna del Passaporto vuole stimolare tutti i bambini del paese, i genitori, i parenti, gli amici, che forse senza troppo pensarci trascurano un problema serio, molto ma molto serio, che probabilmente a loro non appartiene, ad avere contezza che tutti i bambini, e rimarchiamo tutti e ancora più forte tutti i bambini, hanno il diritto di vivere.

Gabriele Palladino