Naufraga la cena-spettacolo “Uniti per il Centro Italia”
“Uniti per il Centro Italia”, la cena-spettacolo promossa da Mani Tese Morcone programmata per la serata di domani in collaborazione con le diverse associazioni murgantine e il coinvolgimento dei Comuni, delle associazioni di volontariato e artistico-culturali dei paesi viciniori, finalizzato alla raccolta di fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso ventiquattro agosto, salvo colpi di scena all’ultimo minuto (oggi a Morcone tutto è possibile!), è andato a carte quarantotto. Alla richiesta di Mani Tese Morcone di utilizzo degli spazi e delle strutture del Centrofiere, fino ad oggi concessi a tutti e per tutto, per l’allestimento della manifestazione “Uniti per il Centro Italia”, il Comune ha autorizzato il solo utilizzo delle strutture stante, come scrive nel provvedimento, “l’impossibilità di poter soddisfare le ulteriori richieste (palco, pannelli, sedie e mezzi per il trasporto del materiale necessario all’evento)”. Franca Maselli presidente dell’Associazione Mani Tese Morcone, che si definisce “una persona silenziosa, poco incline a parlare e alzare la voce, tanto meno a scrivere”, incredula, dispiaciuta, amareggiata, questa volta lo fa, nel “rispetto dell’associazione che rappresento e nella deferenza di quanti si sono spesi affinché una manifestazione di beneficenza potesse essere organizzata a Morcone”. Pubblicamente si pone la domanda che tutti si sono posti: “Quali sono state le vere motivazioni per un simile diniego?” Ed esprime ancor più indignazione e sgomento rispetto alle parole del Sindaco dette per telefono, da altri contattato alla presenza degli associati di Mani Tese Morcone, come asserito da Maselli, che parla di uno “sfizio” nei confronti dell’Associazione. Il Presidente Maselli rispetto a questa pochezza, fa “dignitosamente un passo indietro … nella convinzione che si faccia meno danno alla riuscita della serata, si lascia alla testa dell’organizzazione un’altra associazione …”. Non si è fatto attendere il comunicato stampa diramato dal primo cittadino che scrive, “in data 6 ottobre 2016, è stata rilasciata in favore del Presidente dell’Associazione di Volontariato Mani Tese Morcone, l’autorizzazione ad utilizzare le strutture del Centrofiere di Morcone per l’organizzazione della manifestazione “Uniti per il Centro Italia”, e che “Nella giornata di venerdì 7 ottobre 2016, a seguito di contatti telefonici, l’ing. Di Mella, ha garantito al componente l’Associazione Mani Tese, consigliere comunale Ester D’Afflitto, la disponibilità delle maestranze comunali per l’organizzazione dell’evento, compreso l’allestimento del palco, a partire dal lunedì 10 ottobre c.a.”. E qui il Sindaco si è proprio incartato. Non è proprio riuscito nell’intento di far credere di aver autorizzato l’utilizzo di qualcosa (palco, ecc.) che con il provvedimento del 6 ottobre non ha autorizzato. Le attrezzature non le aveva concesse, è così chiaro! Al comunicato di Fortunato, Mani Tese Morcone sbotta e nelle poche righe del ironico “carta canta e catarina sona”, chiarisce che rispetto all’uso delle strutture del Centrofiere non ha mai sollevato alcun problema e che piuttosto è stato il Comune che mentre nel provvedimento autorizzativo, che è l’unico documento ufficiale inviato all’Associazione, comunicava, come abbiamo già sottolineato, “l’impossibilità di soddisfare ulteriori richieste (palco, pannelli, sedie e mezzi per il trasporto del materiale necessario all’evento)”. Oggi il primo cittadino si affanna a rimediare l’impopolare decisione. Ad ogni buon conto quello che è fatto è fatto! Potremmo dire “Disuniti per il Centro Italia”?! Va bene lo stesso se, uniti o disuniti, si fosse continuato a perseguire l’obiettivo per cui è nata l’iniziativa di Mani Tese Morcone: raccogliere fondi in favore delle vittime del terremoto, ma, come dicevamo, la manifestazione è andata a carte quarantotto, è stata annullata. Franca Maselli parla di “Nessun rispetto ad un’Associazione che opera da dieci anni sul territorio, che ha realizzato tanto in terra africana, che ha risposto nell’immediato alle richieste di aiuto pervenute, che è composta da persone che hanno speso il loro tempo per cause nobili, seri professionisti che vivono del proprio lavoro, un’Associazione che ha un bilancio pubblicato annualmente e che dà conto a tutti delle proprie attività. Una mancanza di rispetto a tutti coloro che avevano aderito (ndr Associazione musicale “Città di Sassinoro”, Associazione culturale Gruppo teatrale Folk “Ri Ualanegli” di Pontelandolfo, Protezione Civile di Pontelandolfo, Associazioni riunite di Morcone, Centrofiere di Morcone, Comune di Fragneto Monforte, Oasi WWF di Campolattaro, Comune di Casalduni). Ma soprattutto nessun rispetto ad un evento così importante”. Non abbiamo parole, la vicenda si commenta da sola, possiamo solo dire: complimenti Mani Tese Morcone per la nobile iniziativa che avevi programmato e che per lo “sfizio” di qualcuno è naufragata e complimenti ancora Mani Tese Morcone per tutte le altre tantissime volte che ti sei tolta tu lo “sfizio” di tendere la tua mano solidale in aiuto del bisognoso.
Gabriele Palladino