Un gruppo di cittadini celebra la festa del 4 Novembre
Restituiamo al popolo italiano la festa del 4 novembre il 4 Novembre! Un gruppo di cittadini di Morcone in un pubblico manifesto, decisa e perentoria, corale e solenne fa sentire la propria voce: “La data del 4 Novembre ha un significato fortemente simbolico per il popolo italiano – si legge nel manifesto -. E’ la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, istituita nel 1919 per commemorare la vittoria italiana nella Prima Guerra Mondiale, con particolare ricordo ai caduti di quel sanguinoso conflitto. Per la grande valenza storica ed emozionale di questa ricorrenza – si prosegue nella lettura -, un gruppo di cittadini di Morcone, stanchi di assistere al cambio, arbitrario e senza motivo, del giorno di tale commemorazione annuncia alla cittadinanza il seguente programma …”. La Festa del 4 Novembre “il gruppo di cittadini” morconesi la celebrerà il 4 Novembre, come le vicende storiche stabilirono 97 anni fa! Alle ore 16,00 presso il Convento dei Padri Cappuccini sarà officiata una Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre, a seguire sarà deposta una corona di alloro ai piedi del monumento nella villa comunale. Se l’Italia è attraversata da una profonda crisi d’identità, un gruppo di alcuni cittadini di Morcone evidentemente cresciuti nei valori della Patria, si riprende la Festa del 4 Novembre dalle mani di chi la vuole sempre più ghettizzare a ricorrenza di quarta serie, per cui celebrare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate in un giorno che non sia il 4 Novembre non provoca nessun sentimento contrario, l’insensata “volontà” passa inosservata, qualcuno non se ne accorge nemmeno perché ha dimenticato o forse non se ne frega niente. E pensare che la Festa del 4 Novembre, è l’unica festa nazionale che l’Italia ha celebrato prima, durante e dopo il fascismo, l’unica! Festeggiare insieme tutti la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate il giorno 4 di Novembre significa riconoscere il sacrificio di tanti uomini che valorosamente hanno difeso la nostra Patria; significa esprimere la nostra gratitudine a coloro che hanno pagato con la vita la conquista dei diritti di libertà e di democrazia di cui noi, oggi, godiamo; significa ascoltare il simbolico richiamo di un passato che non dobbiamo dimenticare, traendo dal ricordo un insegnamento profondo per illuminare il cammino futuro delle generazioni che verranno, oggi in viaggio a fari spenti nel buio di una galleria.
Gabriele Palladino