Morcone Obiettivo Comune

Morcone Obiettivo Comune

L’iniziativa “Morcone Obiettivo Comune” promossa da Alessandro Delli Veneri ed Ester D’Afflitto in questi giorni, è di fatto l’inizio della corsa alla poltrona di Sindaco che avrà il suo epilogo nella primavera 2018. “Abbiamo deciso di pubblicare un manifesto – scrivono i due – per “rompere il ghiaccio” e cominciare a discutere delle prossime elezioni ammnistrative”. E’ un invito alla cittadinanza a inserire un “mi piace” alla pagina facebook “Morcone Obiettivo Comune” oppure a scrivere una mail a morconeobiettivo@gmail.com “per essere aggiornato – è lo scopo – sulle iniziative che porteremo avanti o per darci la tua idea, proposta o disponibilità”. Il manifesto conclude: “E’ tutto da costruire”! Il progetto nasce in un momento particolarmente delicato per l’Amministrazione Fortunato. La vicenda viabilità e parcheggi e la drammatica situazione idrica, hanno scatenato malumori e critiche aspre. E’ scattata lunedì l’ora X. E’ un’ordinanza sindacale a disporre, a “titolo sperimentale” si legge sul provvedimento, l’istituzione del senso unico di marcia lungo tratti di strada di via Roma con la presenza di una pista pedonale e Viale degli Italici e l’inversione del senso unico di marcia lungo viale San Francesco. E’ stato provvisoriamente sospeso il parcheggio a pagamento, con la contestuale istituzione del disco orario che consentirà la sosta gratuita di un’ora. Con successivo atto si darà avvio ai parcheggi a pagamento, come prevede la disposizione sindacale, a seguito della predisposizione degli atti necessari per il rilascio dei permessi in favore dei residenti, della vendita dei ticket e di ulteriori eventuali adempimenti. Sono in tanti a nutrire forti dubbi sull’efficacia del provvedimento, particolarmente i commercianti, ma non solo, trovano penalizzante la nuova regolamentazione della circolazione stradale. Preoccupante, drammatica è invece la vicenda del razionamento idrico. I serbatoi sono all’asciutto, l’acqua scorre dai rubinetti delle case solo poche ore la mattina, bisogna poi arrivare al giorno successivo per poter scaricare lo sciacquone di un water maleodorante. La mancanza di piogge, le temperature roventi, la siccità sono certamente i principali responsabili della precaria situazione idrica, ma qualcuno, che già in passato aveva allertato le forze politiche, rimarca il mancato investimento dei governanti nel potenziamento e ammodernamento della rete idrica sul territorio bisognevole urgente della sostituzione delle tubature in acciaio vecchie e fatiscenti per un migliore e puntuale rifornimento di acqua ai serbatoi. Se così, com’è oggi, dovesse perdurare lo stato delle cose, purtroppo si paventa anche il peggio, il bene primario dell’umanità a Morcone rischia di diventare un miraggio in barba al titolo di città a vocazione turistica: se l’acqua è poca la papera non galleggia!

Gabriele Palladino