La Chiesa della SS. Addolorata di Morcone riapre le porte al culto
La Chiesa della SS. Addolorata adagiata sul pianoro che caratterizza la contrada Piana di Morcone, restaurata con un finanziamento GAL Alto Tammaro, Misura 323 del P.S.R. 2007-2013, torna al suo originario splendore. “La costruzione – si legge sulla tabella esplicativa esposta dinanzi all’edificio – risale alla seconda metà del XVII secolo. Nata come jus patronatus laicale, fu intitolata a Santa Maria dei Sette Dolori. Splendida è la facciata con paramento esterno in conci, lesene architettoniche, portale lapideo e due finestre con grate in ferro, mentre superiormente culmina nel grazioso campanile a vela. All’interno, di notevole interesse, la tela d’altare risalente al 1675 che rappresenta la Madonna Addolorata con ai piedi Gesù morto. Ai lati, si riconoscono san Donato, san Filippo Apostolo, san Martino e sant’Antonio. Sulla parte posteriore della tela vi è un dipinto della crocifissione”. Pregnante di condivisa spiritualità e sentita partecipazione dei numerosi cittadini accorsi, nel pomeriggio di sabato sei febbraio la chiesa ha riaperto le porte al culto cristiano. Il Vescovo vicario Don Cristino Pompilio, accolto al suo arrivo con entusiasmo da Padre Eliseo, Padre Edoardo e dal primo cittadino, ha officiato la Messa celebrativa della cerimonia inaugurale della restaurata Chiesa. Una breve processione ha preceduto il taglio del nastro del Sindaco e l’apertura della Porta della Chiesa da parte di don Cristino secondo il rito del Giubileo della Misericordia. Durante la funzione religiosa, il presule ha rivolto un saluto e un ringraziamento alle autorità civili e militari presenti e all’Ente e alle maestranze che si sono adoperate per il restauro della Chiesa. Alla fine della Santa Celebrazione il Sindaco ha sottolineato l’impegno dell’Amministrazione comunale che ha appoggiato e sostenuto il recupero di molte Chiese del territorio morconese evidenziando, altresì, i prossimi interventi programmati su altri edifici di culto. Dopo la Chiesa in contrada Canepino è stata restaurata appunto quella di contrada Piana per proseguire con San Rocco e San Giovanni. Il Sindaco ha, infine, auspicato ancora una più stretta collaborazione con la curia beneventana per il conseguimento di ulteriori risultati utili non solo alla comunità religiosa ma all’intero paese. I saluti finali sono stati affidati alle parole del Guardiano dei Padri Cappuccini, Padre Eliseo, sotto la cui giurisdizione ricade la Chiesa dell’Addolorata. La cerimonia è andata avanti fino a tarda serata con un momento conviviale organizzato nell’adiacente spazio verde a base di prodotti tipici.
Gabriele Palladino