Inaugurata la scuola ristrutturata di Viale Europa
Tanta gente ha partecipato alla inaugurazione della scuola ristrutturata di Viale Europa. Tanta gente e tante autorità istituzionali della provincia hanno presenziato la cerimonia: il Prefetto Paola Galeone, il Tenente Colonnello Alessandro Puel Comandante provinciale dei Carabinieri, il Questore Giuseppe Bellassai , il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Cerreto Sannita Francesco Ceccaroni, una rappresentanza dell’Arma della locale Stazione, Tartaglia Polcino dell’USP di Benevento, i Volontari della Protezione Civile di Pontelandolfo, i Sindaci dei comuni dell’Istituto comprensivo S@mnium di Casalduni, Campolattaro, Fragneto Monforte e Fragneto l’Abate. Non hanno fatto mancare affetto e calore le dirigenti scolastiche che si sono succedute negli ultimi anni a Pontelandolfo Elena Mazzarelli e Maria Buonaguro. Ha raccolto l’invito anche la dirigente della scuola dell’Istituto Comprensivo di Morcone Giovanna Leggieri. I tecnici che hanno lavorato alla realizzazione del progetto, l’impresa esecutrice dell’opera Longo Costruzioni s.r.l., il corpo docente e il personale dell’Istituto e la dipendenza comunale, infine, hanno completato la ricca cornice della manifestazione. L’intervento preliminare della dirigente della scuola Elisanna Pezzuto, che ha salutato e ringraziato tutti i presenti, ma soprattutto ringraziato il Sindaco per aver consegnato all’IC S@mnium un edificio di ultima generazione confortevole e sicuro, ha dato inizio alla manifestazione. Il vice Sindaco Donato Addona si è fatto portavoce del Consigliere Regionale Erasmo Mortaruolo impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali indifferibili. Tra le righe del messaggio dell’on.le il vice Sindaco ha letto: “Pontelandolfo, con l’inaugurazione del suo plesso scolastico rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale tra Comune e Regione nel comune obiettivo di efficienza, sicurezza, sostenibilità”. Come sempre pacato ma profondamente efficace è stato l’intervento del primo cittadino Gianfranco Rinaldi che non si è limitato ai convenevoli come la prassi vuole, ma tra i canonici saluti e i ringraziamenti, ha trovato il modo per soffermarsi, in particolare, sull’edificio scolastico in procinto di consegnare al paese come simbolo per la comunità non solo didattico, ma di uguale valenza anche simbolo della centralità per la sua collocazione, luogo perfetto per la crescita formativa, sociale, educativa dei giovani scolari. Ci ha tenuto a sottolineare infine che il plesso portato a compimento, oltre ad essere accogliente e confortevole ha un grado di vulnerabilità 1/1, vale a dire il massimo della sicurezza. Non ha fatto mancare il suo autorevole sostegno il Prefetto che ha avuto parole di elogio per il Sindaco capo di una “Amministrazione – ha detto – che fa buona amministrazione”. In merito al discorso sicurezza ha tristemente ricordato gli angeli di San Giuliano di Puglia, che oggi avrebbero compiuto il 18esimo anno di età, sommersi dalle macerie della loro scuola. In questo caso “Non è stata la natura tiranna come diceva Leopardi – ha sottolineato il Prefetto – ma la mano dell’uomo”. Prima di lasciare spazio al parroco don Giuseppe Girardi per la benedizione, il Prefetto ha fatto un passaggio significativo sull’importanza del lavoro sinergico scuola/famiglia, particolarmente oggi che la scuola presenta sfaccettature preoccupanti come può essere il bullismo, il cyberbullismo e così via, fenomeni questi che ha definito “sommersi”. Le note dell’Inno di Mameli hanno accompagnato il taglio del nastro per, osiamo dire, il trionfale ingresso di centinaia di convenuti nel tempio scolastico.
Gabriele Palladino