Fronte Sannita per la Difesa della Montagna
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Impianto eolico E.ON s.r.l. di Morcone. Per il comune non c’è abuso edilizio!
Dopo oltre un anno e mezzo di silenzio e solo dietro ad una reiterata richiesta di conoscere quali fossero state le determinazioni del comune di Morcone alla nostra precisa, dettagliata e circostanziata denuncia, consegnata nelle mani del sindaco il 9 agosto 2018 per abuso edilizio e danno ambientale consumato dalla società eolica E.ON s.r.l. per la costruzione dell’impianto eolico in località Montagna nel comune di Morcone. Finalmente il 12 novembre 2019 riceviamo la risposta ufficiale (che si allega) a seguito della nostra reiterata richiesta via PEC del 21 settembre 2019. Con la suddetta nota di risposta del responsabile del Settore Tecnico- Vigilanza del comune di Morcone ci viene comunicato che, rispetto alla nostra denuncia, non era stato riscontrato alcun abuso.
Una risposta netta, secca senza alcuna spiegazione; senza alcuna motivazione che ci ha trasmesso plasticamente la sensazione di fastidio che la nostra denuncia ha provocato.
Quindi per il comune di Morcone è tutto regolare.
Non c’è stato nessuna abuso edilizio da parte della ditta eolica E.ON s.r.l.; le opere sono state effettuate come da progetto; non c’è stato alcun danno ambientale e l’intero impianti ricade in quei fatidici 9.33 ettari concessi alla E.ON s.r.l. con la Delibera di Consiglio Comunale n. 17/2013.
Questo è quello che certifica il comune di Morcone.
Quella stessa identica denuncia, corredata da rilievi topografici, una circostanziata relazione naturalistica, frutto di un anno e mezzo di rilievi e sopralluoghi che confermavano l’abnorme distruzione di Pascoli Permanenti gravati da Usi Civici in area SIC con *Habitat Prioritari, trasmessa fu trasmessa ad altri enti pubblici ed alle procure di Napoli e Benevento e tra essi anche all’ISPRA “Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale” che verifica la fondatezza, denunciava essa stessa l’abuso e la distruzione ambientale alla Procura della Repubblica di Benevento. La Procura della Repubblica di Benevento, quindi, in data 31 luglio 2019, emetteva un provvedimento di sequestro dell’intera area dell’impianto eolico.
Comunque, allo stato, l’abuso edilizio ed il danno ambientale è stato conclamato che solo il comune di Morcone non vede mentre ci vede benissimo quando da colpire sono piccoli abusi edilizi consumati da comuni cittadini …… che non sono certo la E.ON s.r.l.
Eppure la nuova amministrazione comunale, guidata dal nuovo sindaco Luigino Ciarlo, che tanto di era “speso” come esponente anti-eolico, era stata eletta anche con i voti di chi si era sempre opposto a quegli impianti eolici che hanno distrutto un’area di immenso valore naturalistico e paesaggistico e rapinato pascoli agli allevatori che praticano da sempre il pascolo in alpeggio.
Per il comune di Morcone, quindi, non fa alcuna differenza se un impianto eolico viene costruito distruggendo 9.33 ettari o se lo stesso, invece, viene costruito distruggendone 35.00 .
E’ tutto regolare, è tutto normale, non c’è distruzione di pascoli, non c’è distruzione di *Habitat prioritari, non c’è distruzione di 350 alberi tra cui moltissimi secolari.
Ma il dubbio forte che ci viene è:”Ma quanto è forte la lobby dell’eolico se è capace di far dissequestrare un impianto eolico sequestrato a seguito dell’intervento dell’ISPRA che è il massimo organo nazionale per la Protezione Ambientale?”
Il dubbio rimane, la meraviglia….. anche!
Cerreto Sannita, 29 novembre 2019
Il Presidente
Giuseppe Fappiano
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