Giornata delle vittime dell’unificazione meridionale

13 FEBBRAIO GIORNO DELLA MEMORIA PER LE VITTIME MERIDIONALI DELL’ UNITÀ D’ITALIA.

Da anni celebriamo i soldati, i “briganti” e tutte le altre vittime dell’unificazione meridionale in quegli anni e dopo (e pensiamo a deportazioni, emigrazioni e questioni meridionali mai conosciute prima). La data è il 13 febbraio nel ricordo della fine dell’assedio di Gaeta, quando re Francesco II di Borbone e Maria Sofia, nel 1861, lasciarono per sempre il loro regno dopo un’eroica resistenza insieme al loro esercito e alla popolazione locale. Così il 13 febbraio è diventato e sta diventando l’occasione per studiare e analizzare la storia da un’altra prospettiva e per ricordare i tanti che si schierarono dalla parte dei vinti e sono stati cancellati dalla storia. Nessuna vendetta, nessun risarcimento, nessun ritorno indietro nel tempo… ma la necessità di capire cosa successe nel passato e per capire cosa cambiare nel presente e per assicurare (dopo 160 anni) pari diritti al Sud e ai nostri giovani.
SAREMO (IN DELEGAZIONE E ONLINE) A GAETA, con la BANDIERA DELLE DUE SICILIE domenica 13 febbraio alle 11.00 per celebrare sempre e comunque la nostra giornata della memoria anche se senza la possibilità di incontrare le migliaia di persone che fino a due anni fa affollavano le strade, le sale e le chiese di Gaeta. Un abbraccio a tutti nella speranza che questa emergenza finisca davvero e di organizzare prestissimo la più bella e grande manifestazione degli ultimi anni.

MOVIMENTO NEOBORBONICO

 

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