Diritto al gioco dei bambini diversamente abili
Il gioco, così come lo sport, è un diritto di tutti i minori di età. E’ la Convenzione ONU del 1989 che riconosce a ogni bambino “il diritto a dedicarsi ad attività ludiche e ricreative proprie della sua età”. Suk principio sancito del diritto al gioco di tutti i bambini, nel 2006 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Convenzione ONU che assicura ai bambini con disabilità “il pieno godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali su base di eguaglianza con gli altri bambini” e che impegna gli Stati membri a “incoraggiare la partecipazione delle persone con disabilità alla vita cultuale, alle attività ricreative, al tempo libero e allo sport”. In questa logica di inclusione, di uguaglianza e di pari opportunità, il Comune di Pontelandolfo coglie al volo l’avviso pubblico regionale rivolto ai comuni campani per l’acquisto e installazione nelle aree verdi pubbliche di giochi destinati a minori con disabilità. L’eventuale contributo richiesto, quantificato in un massimo ammissibile di 5mila euro, consentirà la realizzazione di un’area giochi inclusiva, accessibile e con giochi privi di barriere architettoniche. Il Comune dispone di un’area attrezzabile, sita in via Madonna di Fatima, nel centro urbano a ridosso del centro sportivo polivalente, previa verifica preliminare in ordine alla fattibilità tecnica per una ulteriore installazione di giochi in quanto già in parte interessata da giostrine per i bambini. Sarà motivo di miglioramento della qualità della vita di quei bambini diversamente abili e delle loro famiglie. Spesso i diritti sono fissati solo sulla carta senza trovano riscontro pratico nella realtà quotidiana. L’Amministrazione Comunale accende i riflettori sulla questione nella consapevolezza che è compito delle istituzioni oggi in uno Stato di diritto garantire la tutela dei più deboli secondo i principi democratici sanciti dalla Costituzione italiana, e così spinta da nuove motivazioni, a prescindere dal finanziamento, lavorerà affinché i bambini con disabilità avranno modo di fare proprie quelle certezze che sfuggono, avranno la possibilità di superare ogni barriera e credere come tutti nei sogni.
Gabriele Palladino