Festa della Marina, Mattarella: «La Nazione è orgogliosa di voi»
Il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio di ammirazione al capo di Stato maggiore, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e a tutti i marinai, per il lavoro svolto nel Mediterraneo. Il ministro Pinotti pensa ai due Marò
di Palermomania.it
Messaggio del Capo dello Stato per la Festa della Marina Militare. «L’abnegazione e la professionalità della Marina militare nell’affrontare l’estenuante e tragica situazione dei flussi migratori via mare, costituiscono un vanto per voi e per l’Italia intera. Vi siete conquistati l’ammirazione internazionale», ha scritto Sergio Mattarella.
Rivolgendosi al capo di Stato maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi, e a tutti i marinai, il Presidente della Repubblica ha aggiunto che «la comunità nazionale è orgogliosa. In tutti questi anni, la Marina ha dimostrato di saper operare a livello di eccellenza, affrontando con rigore, capacità e senso di umanità le difficili sfide poste dalle crisi internazionali, nel Mediterraneo e nei teatri più lontani. Le donne e gli uomini della Marina militare – si legge ancora nel messaggio – rappresentano il volto moderno di quell’Italia che, consapevole della propria storia e della propria civiltà, si fa carico, con alto senso di responsabilità, della missione di contribuire a salvaguardare la pace, la sicurezza e la dignità umana».
Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha espresso parole nei confronti del corpo militare, e in particolare, sulla vicenda Girone-La torre. «Il nostro pensiero, con tutto il nostro affetto e il nostro sostegno, va ai fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, che tutta la loro forza d’animo e la loro militarità la stanno dimostrando quotidianamente da anni. Li ho sentiti poco fa per telefono ed ho portato loro i nostri auguri e il nostro affetto».
“Un italiano non può mollare”. Così Latorre insegna l’onore a un Paese senza spina dorsale
Il marò, in Italia per convalescenza, parla alla commissione Difesa in occasione della Giornata della Marina Militare: “Non abbiamo alcuna colpa. La verità verrà fuori”
Sergio Rame – Mer, 10/06/2015
“Un uomo, un militare, un italiano non può mollare”. In collegamento telefonico con la commissione Difesa in occasione della Giornata della Marina Militare, Massimiliano Latorre dà lezione di onore a un Paese che da tempo ha dimostrato di non avere più spina dorsale.
Mentre, infatti, il governo si alterna a esprimere affetto e sostegno, Salvatore Girone è ancora ingiustamente trattenuto in India e non è stata ancora messa la parola fine al processo farsa ai due marò. E, nonostante i fallimenti di Mario Monti, Enrico Letta e Matteo Renzi, Latorre, in Italia per convalescenza, ha sottolineato di sperare che “la verità possa venire fuori”. E ha ribadito: “Non abbiamo alcuna colpa”.
È la Festa della Marina militare e le alte cariche dello Stato si ricorda dei marò. Se ne ricorda il presidente della Repubblica Sergio Matterella che manda un messaggio di circostanza: “In questa giornata, un pensiero speciale va ai fucilieri di marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. A loro e alle loro famiglie esprimo la vicinanza e la solidarietà del Paese intero”. Se ne ricorda pure il ministro della Difesa Roberta Pinotti che alza il telefono e chiama i due fucilieri di Marina “per fare gli auguri e manifestare l’affetto che proviamo per loro”. Dichiarazioni che emergono dopo mesi di silenzio, ma che purtroppo non serviranno a sbloccare la situazione in India.