“Mi generò Mantova, la Calabria mi rapì: ora mi custodisce Partenope”
Secondo la leggenda, sull’isolotto di Megaride, dove sorge il Castel dell’Ovo, pare fossero state conservate le spoglie di Virgilio, poi profanate dai Normanni.
Nel XII secolo, infatti, questi fecero asportare l’urna contenenti le ceneri del Poeta per distruggere il simbolo culto di #Napoli e sottometterla. Il popolo però insorse e i resti di Virgilio, contenuti nell’urna “uovo” furono salvati e riportati al Castello, dove si dice siano stati murati.
Il 20-21-22 maggio, avvolto dalla magia del Castel dell’Ovo, saremo noi a raccontarti delle storie, quelle di più di 1.000 vini, eccellenze tutte italiane che si incontrano.