Addizionale sul tributo per il conferimento dei rifiuti in discarica per i Comuni inefficienti.
“Salasso in arrivo nei comuni inefficienti sul fronte della raccolte differenziata e del riciclaggio dei rifiuti – riporta Italia Oggi – al tributo per il conferimento in discarica verrà applicata un’addizionale del 20%. A pagarla saranno i municipi tutte le volte in cui a livello comunale o di ATO (Ambito Territoriale Ottimale) non siano stati conseguiti gli obiettivi minimi di raccolta. Al contrario, nei comuni efficienti, in cui il livello di raccolta differenziata supera gli standard previsti a livello statale, il tributo potrà essere scontato dal 30 al 70%”. Il Comune di Pontelandolfo che si attesta oltre il 70% di raccolta differenziata non corre pericoli, ma stante i numeri spera in uno sconto. Dopo oltre un anno di gestazione parlamentare, nello scorso mese di dicembre la Camera dei Deputati partorisce la legge, che prevede il “salasso”, recante le misure di promozione della cosiddetta “Green Economy” e il contenimento dell’uso eccessivo del suolo – meglio conosciuta come “collegato ambientale”). Se per i Comuni che annaspano sotto la media delle percentuali previste saranno colpiti da un rincaro del 20%, per le Amministrazioni virtuose sono previsti vari sconti: fino al 10% di miglioramento della raccolta differenziata rispetto agli standard nazionali previsti, la riduzione dell’ecotassa sarà del 30% per salire fino al 40, 50, 60 e 70% se il superamento di raccolta differenziata raggiungerà rispettivamente il 10, 15, 20 e 25%. L’ecotassa è prevista anche per i rifiuti inviati agli impianti di incenerimento per i quali non avviene poi il recupero energetico. In un apposito fondo regionale confluirà l’addizionale che sarà utilizzata per incentivazione sull’acquisto di prodotti e materiali riciclati, interventi di prevenzione della produzione dei rifiuti e attività di informazione ai cittadini.
Gabriele Palladino